Un piccolo passo per le borse, un grande passo per Ethereum. Per quanto in ritardo rispetto al resto del mondo, anche negli USA sono state avviate le negoziazioni sugli ETF Ethereum Futures. Si tratta di prodotti lontani dagli spot, che replicano il prezzo dei futures a più vicina scadenza su $ETH, ma che nondimeno costituiscono un passo in avanti importante per Ethereum nel mondo finanziario che conta.
Sono stati diversi i fondi a fare il loro debutto oggi: sono già attivi per lo scambio quello di ProShare, quello di VanEck e anche quello di Valkyrie. E sarà una giornata storica per Ethereum anche per un altro motivo: Grayscale ha fatto infatti richiesta formale di conversione del proprio trust su Ethereum in ETF Spot, seguendo quanto fatto già in ambito Bitcoin.
Mosse importanti, che devono essere comprese per capire cosa sta cambiando effettivamente sui mercati regolamentati in relazione a Ethereum, che segue così in scia Bitcoin, i cui ETF Spot potrebbero cambiare per sempre il mercato.
Ethereum: novità importanti per gli ETF, sia futures che spot
Il 2 ottobre sarà ricordato come il giorno in cui sono stati negoziati sui mercati regolamentati USA per la prima volta gli ETF su Ethereum. Sebbene non si tratti ancora di prodotti spot, si tratta di una novità importante che potrebbe segnalare tra le altre cose un futuro cambio di atteggiamento di SEC nei confronti del mondo crypto in generale.
Sono 3 – e presto ne arriveranno degli altri – e hanno fatto già registrare dei volumi di scambio interessanti, per quanto siano un prodotto per qualcuno ridondante con altri tipi di veicoli.
C’è poi un’altra questione molto interessante: Grayscale, che è il più grande gestore a mondo di trust sulle criptovalute, ha avanzato domanda formale di conversione del proprio trust su Ethereum in ETF Spot. È qualcosa che era stato già fatto per Bitcoin, con SEC che ha rifiutato e le corti che però almeno per ora sono intervenute a favore di Grayscale stessa.
Dato che le motivazioni addotte da SEC non sembrerebbero reggere per Bitcoin, ci sono buone probabilità che queste non terranno neanche per Ethereum. E dunque se SEC fosse costretta a rivalutare il suo approccio su Bitcoin, con ogni probabilità dovrà farlo anche per questi prodotti su ETH.
Cosa cambia per Ethereum?
In realtà è un passaggio intermedio verso la negoziazione di prodotti che potrebbero effettivamente cambiare le carte in tavola in termini di domanda dai mercati tradizionali di Ethereum. I prodotti in questione infatti sono futures e non hanno in cassa Ethereum veri.
Saranno, nel caso in cui dovessero venire approvati, i prodotti che potrebbero far partire un nuovo ciclo rialzista. Tanto su Ethereu, quanto su Bitcoin, i cui ETF hanno maggiore possibilità di venire approvati per tempo.