Ethereum è una delle più grandi opportunità di investimento di sempre. A dirlo è Matt Hougan, che è chief investment officer per Bitwise e che ha elaborato sulla sua intuizione, che indirettamente renderebbe per gli investitori Ethereum preferibile anche a Bitcoin. Hougan ha affermato a chiare lettere che Ethereum sarebbe la principale opportunità di investimento di tutto lo spazio crypto.
Uno spazio che, almeno nella visione di Hougan, includerebbe anche la prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato: Bitcoin. Un’opinione forte e non condivisa con ogni probabilità almeno dai più integralisti dei sostenitori di Bitcoin – e che farà discutere gli appassionati in modo feroce.
Bitwise è uno dei gestori più importanti di veicoli di investimento nel mondo crypto – che ha recentemente cercato di lanciare negli Stati Uniti anche prodotti che hanno Ethereum come sottostante, dopo aver partecipato anche al recente ciclo di filing per ETF Bitcoin che ha coinvolto anche BlackRock.
La più grande opportunità nel mondo crypto
Ethereum dovrebbe essere preferito anche a Bitcoin, almeno dalla prospettiva di chi investe. L’opinione è di Matt Hougan, che per Bitwise riveste il prestigioso ruolo di capo della divisione investimenti.
L’opinione forte di Bitwise
Ethereum è una nuova piattaforma globale di computing che potrebbe riorganizzare come funziona l’intera industria finanziaria e gran parte del comparto creativo. Il valore di Ethereum è guidato dal cash flow. Questo è diverso dalla maggioranza degli altri crypto asset. Più persone utilizzano Ethereum e più ricavi incamera la blockchain. Questi ricavi sono a favore degli holder di ETH attraverso l’equivalente crypto del riacquisto di azioni e dei dividendi.
L’idea di Hougan è che Ethereum, con il passaggio alla Proof of Stake, offre in realtà un meccanismo simile a quello dei principali titoli azionari. Si tratta infatti di un sistema che permette a chi mette in staking i propri $ETH di ottenere ricavi che almeno in parte sono legati all’utilizzo del network. E più il network sarà utilizzato, più questi ricavi saranno alti. Un meccanismo che secondo lo specialista lo metterebbe in una posizione certamente migliore di tanti altri progetti crypto, Bitcoin compreso. Ha poi aggiunto:
Esempi: Nike ha incassato 200 milioni di dollari come ricavi dalla vendita di asset digitali su Ethereum negli anni passati. PayPal ha lanciato una nuova soluzione di pagamento su Ethereum. Goldman Sachs ha creato 100 milioni di dollari di bond su Ethereum. Quei bond vengono scambiati definitivamente in 1 minuto invece che in 5 giorni.
Qualcosa certamente di vero – per quanto si debba segnalare che c’è molto che arriva anche da chain alternative che possono competere tanto per tempistiche quanto per costi di utilizzo.
Sul tema si è espressa ieri anche JP Morgan, indicando quale sarà il futuro del mondo crypto. Secondo la grande banca d’affari, a fare da volano per il comparto blockchain ci sarà principalmente il mondo dei real world asset e della tokenizzazione degli asset della finanza classica.
Un mondo sul quale, ricorda Hougan, sarà Ethereum a giocare il ruolo della chain di riferimento. E anche questo sarebbe un segnale chiaro della prossima vittoria di Ethereum per il prossimo ciclo.
“L’idea di Hougan è che Ethereum, con il passaggio alla Proof of Stake, offre in realtà un meccanismo simile a quello dei principali titoli azionari”
esatto, ecco qua, riassunto preciso preciso della questione. come ho sostenuto anch’io da numerosi commenti a questa parte: PoS=Fiat, ricalca meccanismi tipici della finanza tradizionale per cui non va bene per l’hard money. Piace ad alcuni investitori che cercano la nuova “stonk”, ovviamente e legittimamente.
Condivido l’opinione al primo commento di ghibly: PoS=fiat
E c’è gente che se gliela vendi così se la compra eh, non gli implica realmente un cambio di mentalità ma solo di “interfaccia”, aspetto di cui comunque si occuperebbe un gestore di fondi.
Cryptoasset investing is highly volatile and unregulated in some EU countries. No consumer protection.
Tax on profits may apply.
“L’idea di Hougan è che Ethereum, con il passaggio alla Proof of Stake, offre in realtà un meccanismo simile a quello dei principali titoli azionari”
esatto, ecco qua, riassunto preciso preciso della questione. come ho sostenuto anch’io da numerosi commenti a questa parte: PoS=Fiat, ricalca meccanismi tipici della finanza tradizionale per cui non va bene per l’hard money. Piace ad alcuni investitori che cercano la nuova “stonk”, ovviamente e legittimamente.
Buongiorno. E questo in futuro potrà influire sul valore di ETH che a parer mio è ancora molto sottovalutato.
Senz’altro, anche se non saprei quantificare.
Sì ma guai a chiamarla una security.
Condivido l’opinione al primo commento di ghibly: PoS=fiat
E c’è gente che se gliela vendi così se la compra eh, non gli implica realmente un cambio di mentalità ma solo di “interfaccia”, aspetto di cui comunque si occuperebbe un gestore di fondi.