Il governo degli Stati Uniti? Starebbe conducendo una guerra contro il mondo delle criptovalute. A dirlo è Sam Altman, che oltre a essere a capo di OpenAI, è anche leader del progetto WorldCoin. Il leader dei due progetti si è espresso con questi toni durante una puntata del podcast di Joe Rogan.
Posizione forse curiosa, perché Sam Altman non solo viene considerato come relativamente vicino al governo attualmente in carica negli USA – è stato in passato un donatore importante a favore del Partito Democratico – ma anche perché lo stesso Altman aveva deciso, senza combattere, di non permettere a WorldCoin di essere distribuito negli USA.
Il tutto all’interno del podcast più ascoltato al mondo, un podcast che talvolta si è occupato anche di Bitcoin pur non essendone assolutamente specializzato. Un podcast in grado di raggiungere un pubblico molto vasto e… spesso digiuno tanto di politica quanto di criptovalute.
Cosa ha detto Sam Altman?
In realtà Sam Altman si è espresso con toni che sono nella testa di molti. E lo ha fatto sia in relazione alla guerra senza quartiere che gli USA stanno conducendo contro le crypto, sia a favore di Bitcoin.
Ci sono molte cose che mi rendono insoddisfatto, in merito a quanto il governo degli USA ha fatto di recente, ma la querra alle crypto – che è tutto un non possiamo mollareo su questo, dobbiamo controllarlo – è la cosa che mi rende più triste riguardo il futuro del paese.
Cosa alla quale Joe Rogan ha risposto con una lode sperticata – pur con qualche dettaglio inesatto, su Bitcoin e sulla possibilità che questo diventi una valuta globale effettiva.
Quanto ha detto su Worldcoin
Sam Altman non poteva rinunciare all’occasione di parlare a un pubblico così vasto anche della sua creatura, Worldcoin:
Ho aiutato a far partire un progetto che si chiama Worldcoin qualche anno fa, così ho avuto occasione di saperne di più sul settore. Sono entusiasta proprio per gli stessi motivi. Credo però che questa idea di una valuta fuori dal controllo dei governi e degli stati sia super-logica e un passo importante per il mondo tech.
Una posizione probabilmente condivisibile, davanti al pubblico delle grandi occasioni. Qualcosa che negli USA è ormai pane quotidiano ma che in Italia e in Europa facciamo fatica a raggiungere, nonostante le leggi in Europa siano certamente più permissive.
Tant’è che Worldcoin viene distribuito senza problemi nel nostro continente, mentre si guarda bene dall’operare negli USA, complici attacchi di SEC al comparto che sono costati già a altre aziende milioni di dollari in multe o in assistenza legale. Una situazione che – almeno stando a ascoltare le parole di Sam Altman, è ancora lontana da una possibile soluzione.
Nel frattempo ci sarà certamente da gioire per la vetrina ennesima per Bitcoin – davanti a un pubblico generalista che ormai sente parlare sempre più spesso di BTC. E chissà che non se ne appassionerà come i nostri lettori. In chiusura, vi invitiamo a venire sul nostro canale Telegram, dove troverete migliaia di appassionati come voi di crypto e BTC.
E’ da anni che lo stiamo dicendo noi lettori di Criptovaluta.it che gli USA sono in guerra contro le critpovalute. Ciò che dice Altman per noi non è una novità