Le quotazioni di Ethereum (ETH) stanno attraversando una pesante sessione di arretramento nel cambio contro dollaro americano. Quando sono le 18:37 di lunedì 9 ottobre, la crypto viene scambiata sui migliori Exchange a 1573.67 dollari, in calo del -3.67% su base giornaliera. I prezzi stanno quindi effettuando un rimbalzo minimo rispetto ai valori più bassi di giornata, toccati nel pomeriggio a 1564.39.
La rapidità con la quale si è sviluppato il ribasso odierno ha già condotto le quotazioni in prossimità di alcuni nuovi livelli di test, situati fra 1565.00 e 1569.00, corrispondenti a due minimi registrati dal mercato durante l’ultima decade di settembre. È quindi possibile che, già fra stanotte e domattina, possa scattare una reazione quanto meno provvisoria determinata da prese di beneficio sulle posizioni corte.
A prescindere da eventuali reazioni, dobbiamo però sottolineare che da una prospettiva tecnica si è prodotto un grosso danno allo scenario rialzista, su cui stavamo insistendo sostanzialmente dalla prima decade di settembre. Con il nostro più recente aggiornamento avevamo infatti indicato una soglia di sicurezza a 1622.80/1627.20, la cui tenuta era già stata seriamente messa in discussione fra giovedì e venerdì scorsi. Non ci resta adesso che constatare il cedimento definitivo del livello, che ci impone di aggiornare le proiezioni ed i riferimenti tecnici validi almeno per le prossime cinque-dieci giornate.
Su grafico storico con candele mensili possiamo vedere come, in un contesto di lungo termine, non ci siano state lesioni alla tendenza rialzista che sta proseguendo dalla metà del 2022. Sono però aumentate notevolmente le probabilità di assistere, entro la fine dell’anno, ad un test ravvicinato dell’area di supporto di lungo periodo, attualmente passante fra i 1320.00/1415.00 dollari. Tale area corrisponde sostanzialmente alla zona dei “vecchi” massimi storici raggiunti da questo mercato a gennaio 2018.
Ethereum costituisce parte integrante della nostra selezione di cryptovalute acquistate per posizioni da portafoglio, anche grazie all’importanza oggettiva che la sua blockchain riveste per l’intero universo delle valute digitali. A beneficio dei neofiti, ricordiamo che ETH costituisce il secondo asset crittografico più capitalizzato al mondo, in virtù di una raccolta complessiva che sfiora i 190 miliardi di dollari. Si tratta di un bene facilmente scambiabile su tutte le più affidabili piattaforme di trading on-line.
Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo visualizzare l’attuale posizionamento delle resistenze che si trovano a 1623.00/29.00 e 1690.50/96.00. Le proiezioni sono ribassiste fino al target di quota 1505.50. Consideriamo tuttavia piuttosto plausibile anche un’ulteriore estensione fino ai 1460.00.
Prima di procedere in direzione degli obiettivi indicati, i prezzi dovranno probabilmente effettuare un provvisorio riavvicinamento alla zona delle resistenze, ognuna delle quali costituisce luogo di potenziale intervento dei venditori. Lo scenario verrebbe annullato solo da un’eventuale chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1696.00. Indicazioni tecniche su tutte le principali cryptovalute vengono diramate quotidianamente dal nostro canale Telegram ufficiale.