Bitcoin VOLA verso 28.000$ | Orsi battuti. E ora? [ANALISI]

Incredibile performance di Bitcoin, che nel giro di pochi minuti rompe tutte le resistenze e si proietta verso quota 28.000$, quota inimmaginabile soltanto qualche ora fa, con $BTC che insieme al resto del comparto aveva sofferto performance altalenanti per tutti i mercati finanziari. Non ci sono stati eventi esterni che giustificano forse una crescita di questo tipo.

Ci sono però notizie dalla Cina che interessano il resto del mercato e che possono condizionare il prezzo di Bitcoin per le prossime ore e per i prossimi giorni, all’interno di una situazione che rimane molto complessa per tutti i mercati – in particolare per quello dei bond e per quello finanziario.

Preoccupazioni che – come abbiamo spiegato qui sul Magazine settimanale – possono avere anche degli effetti positivi su Bitcoin, con i primi che potrebbero essere arrivati proprio ora. Meglio però – davanti a una settimana che si preannuncia come comunque complessa – spendere qualche minuto per fare il punto della situazione.

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Bitcoin verso quota 28.000$ mentre i mercati asiatici sono in subbuglio

La prima stranezza da notare in questa apertura di settimana è che mentre le borse asiatiche, tutte, perdono livelli di prezzo importanti, Bitcoin fa registrare una crescita importantissima, con l’arrivo di capitali dormienti in grande quantità e anche una buona quantità di liquidazioni per gli short. La situazione è anomala e con ogni probabilità spiegabile più tramite un’analisi tecnica che tramite eventi esterni.

• La Cina aumenta liquidità per il sistema economico

È stata la notizia più importante dell’apertura dei mercati asiatici. La Banca della Repubblica Popolare Cinese ha immesso quantità importanti di liquidità nel sistema, cercando così di fare fronte a una situazione di importante difficoltà per tutto il sistema di Pechino. È una notizia che non ha aiutato granché la borsa di Shanghai e che al tempo stesso non è riuscita a riportare il buon umore su quei mercati.

• Il dato “tecnico”: sono state le liquidazioni a spingere

Oltre al dato macro che per ora sembra interessarci poco – almeno in termini di effetti diretti – dobbiamo guardare a cosa è avvenuto in termini di liquidazioni. Ci sono state liquidazioni a catena al crescere del prezzo di $BTC, per circa 19 milioni di dollari (e quasi 40 su tutto il comparto crypto). Un piccolo short squeeze che ha coinvolto capitali sì modesti ma che ha certamente contribuito allo scatto del prezzo di Bitcoin verso l’alto.

• ETF?

Ci sono indiscrezioni – anche se chiamarle così è più che un eufemismo – che parlano di prossima approvazione degli ETF Bitcoin Spot, addirittura già oggi, 16 ottobre. Benché questo non sia tecnicamente impossibile, si tratta comunque di illazioni scritte più per raccogliere like e follow su Twitter/X che per altro. Difficile comunque che mentre negli USA si dorme, ci siano movimenti di questo tipo in seguito alla possibile approvazione dell’ETF. In altre parole, è difficile che nel cuore della notte – orario USA – siano iniziate a circolare indiscrezioni concrete.

Cosa aspettarsi?

Bitcoin è ancora all’interno del canale che occupa ormai da qualche settimana e serviranno spunti più importanti per l’apertura di una nuova fase. Sul tema era intervenuto il nostro Alex con una delle sue analisi tecniche su Bitcoin, tesa a descrivere un quadro complessivo per $BTC.

Prima di cantare vittoria – per quanto ci sia certamente da rallegrarsi con un movimento di questo tipo – sarà necessario portare ancora pazienza per un po’.