Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno avviato la settimana con una fiammata rialzista, che si è spinta nel cambio contro dollaro americano fino a 1640.57. Mentre sono le 19:25 di lunedì 16 ottobre, questa crypto viene scambiata sui migliori Exchange mondiali a 1577.55 dollari, in aumento del +1.25% su base giornaliera. In corso di seduta, però, ETH era giunto a guadagnare fino al +5.30%.
Dobbiamo subito sottolineare come non esistano, allo stato attuale, indicazioni tecniche di esaurimento della fase di debolezza che sta proseguendo su questo token sin dal picco relativo del 10 luglio scorso a 2027.37. Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, è ben evidente come la settimana scorsa siano stati raggiunti nuovi minimi di periodo a 1522.13, per cui sta ancora proseguendo la formazione in sequenza di massimi e minimi consecutivi decrescenti, che identificano la tendenza al ribasso.
Con il recupero odierno i valori erano riusciti a riportarsi, per pochi minuti, oltre alla “vecchia” linea di supporto principale passante per quota 1623.00 e corrispondente ai minimi relativi di metà giugno, ma non sono riusciti a consolidare al di sopra del livello. Si è quindi mantenuta intatta la pressione ribassista di fondo.
Ricordiamo ai neofiti che Ethereum costituisce la seconda cryptovaluta al mondo per popolarità e capitalizzazione, dietro solo a Bitcoin. Solo nelle ultime 24 ore ETH ha scambiato un controvalore complessivo pari a quasi 8 miliardi e 200 milioni di dollari; si tratta quindi di un asset crittografico estremamente liquido e facilmente contrattabile su tutte le più affidabili piattaforme di trading online.
Ethereum è parte integrante del nostro portafoglio di cryptovalute selezionate per posizioni rialziste di tendenza, anche grazie alla importanza assoluta rivestita dalla sua blockchain nell’ambito di buona parte dell’universo crypto. Per approfondire ulteriormente lo scenario che ruota attorno a ETH, rimandiamo anche alla lettura dell’analisi on-chain pubblicata proprio oggi sul sito.
Passando all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo constatare come non ci siano state modifiche sostanziali all’impostazione del trend rispetto al nostro più recente aggiornamento. Possiamo confermare appieno la posizione delle resistenze, che sono ferme dalla prima decade di ottobre a quota 1623.00/29.00 e quota 1690.50/96.00.
Ognuno di questi livelli costituirà ancora potenziale punto di ripresa del ribasso in caso di recuperi, specialmente se entro venerdì 20 ottobre prossimo. Le proiezioni confermano un obiettivo a 1495.00/1500.00, raggiunto il quale sarà necessario attendere indicazioni dal mercato prima di aggiornare di nuovo le analisi.
Si potrebbero creare le condizioni per un’inversione al rialzo della tendenza solo dopo l’eventuale rottura della resistenza principale a 1696.00, confermata da almeno una chiusura superiore su grafico a 30 minuti. Per approfondire il funzionamento dei segnali tecnici qui esposti rimandiamo alla lettura del corso completo di analisi, gratuitamente a disposizione dei nostri Lettori. Indicazioni tecniche aggiornate su Ethereum e su tutte le altre principali cryptovalute vengono diramate quotidianamente dal nostro canale Telegram ufficiale.
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