Le quotazioni di Ethereum (ETH) si trovano in fase di stabilizzazione dal 24 ottobre scorso nel cambio contro dollaro americano. In queste ultime sette giornate, la crypto si è infatti limitata ad oscillare, tra ripetuti e improvvisi cambi di tendenza, nell’ampia area tra 1866.00 e 1745.65, senza assumere direzione. Il quadro di stabilizzazione si è inaugurato al culmine di una fase di recupero molto intensa, avviata dai minimi relativi del 9 ottobre scorso a 1522.13. Nel contesto di tale recupero, Ethereum ha già riguadagnato quasi il +23% di valore in meno di due settimane.
Da un punto di vista tecnico, i movimenti rialzisti registrati in particolare durante l’ultima settimana hanno sortito delle ripercussioni notevoli sullo scenario di medio lungo periodo. Osservando infatti il grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, vediamo come i valori siano riusciti a scavalcare di impeto l’ampia area delle “vecchie” resistenze di medio periodo, che si estendeva tra 1670.00/1720.00.
In particolare, con il nostro più recente aggiornamento avevamo indicato un livello-limite a 1759.00/1769.00 che ritenevamo in grado di contenere la percussione rialzista nel breve periodo, ma che invece è stato oltrepassato di slancio. Il movimento laterale di queste ultime giornate costituisce probabilmente la fase di consolidamento alla rottura rialzista di tale livello, e preannuncia la costruzione di un prossimo allungo in direzione della linea dei 2000.00 dollari.
Ricordiamo che, in virtù dell’importanza che la blockchain di Ethereum ricopre per buona parte dell’intero universo crypto, ETH è stabilmente inserito all’interno del nostro portafoglio per posizioni di tendenza, periodicamente aggiornato in base a considerazioni di carattere fondamentale e tecnico. Ethereum è il secondo asset crittografico più scambiato e capitalizzato al mondo, dietro solo a Bitcoin, ed è facilmente tradabile su tutte le più affidabili piattaforme di trading on-line.
Passiamo allo studio del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per localizzare la disposizione dei nuovi riferimenti tecnici validi per l’operatività delle prossime cinque-dieci giornate. Il movimento laterale in corso potrebbe ancora risolversi mediante un ultimo colpo di coda ribassista in direzione del supporto principale che, attualmente, è posto non prima di 1659.50/1670.00.
Un primo livello di supporto più vicino è localizzabile invece a 1769.50/81.50. A quota 1862.00 e 1899.50/1906.50 sono poste due resistenze intermedie, che costituiscono attualmente il principale ostacolo alla prosecuzione del rialzo. Consideriamo come area di accumulazione l’intera zona compresa tra le resistenze ed il supporto principale.
In questa area vasta potrebbero ancora svilupparsi, nel corso delle prossime 3-5 giornate, ripetuti cambi di tendenza preparatori alla ripartenza del rialzo. Gli obiettivi già in vigore si trovano a 1959.00 e 1991.00. Solo dopo il raggiungimento di questi potremmo appurare, in base ai segnali che verranno forniti dal mercato, se ci saranno fin da subito le condizioni per ulteriori allunghi.
A beneficio di quanti volessero approfondire il funzionamento dei segnali tecnici qui esposti, ricordiamo che sul sito è disponibile un corso completo di analisi gratuito per i nostri Lettori. Indicazioni tecniche aggiornate relative ad Ethereum, ed a tutte le altre cryptovalute a medio-alta capitalizzazione, sono fornite quotidianamente dal nostro canale ufficiale Telegram. Mentre sono le 17.37 di lunedì 30 ottobre, ETH viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 1815.63 dollari, in guadagno del +1.11% su base giornaliera.