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Il movimento di Bitcoin (BTC) delle ultime settimane è stato notevole e al prezzo attuale di 35.100$ sta crescendo del 110% da inizio anno. Questo rialzo è stato influenzato da un market mover legato agli ETF Spot di BTC, oltre all’avvicinarsi dell’halving del Maggio 2024.
I dati macroeconomici della economia tradizionale aiutano Bitcoin
È importante notare che ci sono anche dei legami con lo scenario macroeconomico e finanziario globale. Questo aumento del prezzo di BTC è avvenuto in un contesto in cui le Banche Centrali, tra cui la BCE, la FED, fino alla BOE inglese, hanno fermato (al momento) il rialzo dei tassi di interesse ed hanno anche lasciato intravvedere parole accomodanti, ma al contempo di attesa.
In particolare, la Federal Reserve ha delineato un quadro in cui l’economia americana sembra ancora strutturalmente forte, con un mercato del lavoro che rallenta ma cresce, il tutto dopo la serie impetuosa di rialzi dei tassi. A fronte di ciò, la scelta di procedere ad uno stop dei rialzi dei tassi, se non ci saranno più picchi inflattivi, potrebbe essere il propellente per una partenza nel 2024 di una leg up per il mondo crypto.
Bitcoin il miglior asset dai minimi del 2022
Un anno fa, i principali indici mondiali, così come il Bitcoin, erano sui minimi di periodo. A distanza di 12 mesi possiamo constatare la forza di Bitcoin che dallo scorso Febbraio sta ampiamente sovraperformando il Nasdaq, con l’oro che segue, mentre arranca l’indice per eccellenza SP500.
Alleghiamo il grafico delle loro correlazione, che mostra come oggi il Gold si stia muovendo maggiormente in sincronia con BTC rispetto agli altri due indici. Attualmente, SP500 e Nasdaq sono anche in correlazione negativa.
Bitcoin sorprende con alcuni ratio on-chain
Il fatto che Bitcoin superi in rendimento gli altre asset, è evidenziato anche da un’analisi on-chain tramite i dati di Intotheblock, utilizzando il Sortino Ratio e l’indice di Sharpe.
Il Sortino Ratio
Con l’utilizzo del Sortino Ratio, abbiamo un’analisi di Bitcoin in termini di rendimento adeguato al rischio, confrontato con una gamma di differenti asset.
Dalla tabella allegata, vediamo che Bitcoin ha il valore più alto a 1,44 risultando migliore degli altri indici considerati da Intotheblock. Il Sortino Ratio misura la performance dell’asset rispetto al suo rischio di ribasso. Pertanto, un rapporto più elevato indica una maggior propensione degli investitori a parcheggiare i propri soldi su Bitcoin.
Il Sharpe Ratio
Anche a livello di Sharpe Ratio, il Bitcoin sta risultando il miglior asset. Il Sharpe ratio, ci indica la performance rischio – rendimento rispetto all’asset considerato. Anche dalla tabella allegata si constata come negli ultimi 30 giorni Bitcoin sia stato il miglior asset corretto in rapporto al rischio, mentre il Nasdaq il peggiore.
Continuano gli acquisti delle Whales
In questo contesto, dove le metriche di volatilità e rischio di Bitcoin superano molti asset tradizionali, si sono collocati nuovi acquisti da parte delle Whales o balene.
Per monitorare l’andamento delle Whales pubbliche abbiamo il sito bitcointreasuries, che riporta la quantità di BTC posseduti, il valore e la relativa capitalizzazione, insieme alle variazioni in acquisto e vendita.
Nell’immagine allegata possiamo vedere che al primo posto padroneggia sempre Microstrategy, che ha recentemente incrementato la sua posizione con 155 nuovi BTC, e oggi ne possiede un totale di 158.400 BTC.
Osservando la metrica del Large Holders Netflow, di Intotheblock, relativa alle Whales che detengono lo 0,10% dei BTC circolanti, vediamo che nell’ultima dozzina di giorni ci sono stati dei picchi di acquisti notevoli. Il 23 Ottobre sono entrati nei loro wallets oltre 10.750 nuovi BTC.
In conclusione
Da questo quadro emerge una situazione in cui il movimento di Bitcoin è sostenuto da acquisti verificabili on-chain anche da parte delle Whales. Inoltre, i ratio tecnici che mostrano come in questa fase nel contesto globale, Bitcoin abbia più appeal per rischio-rendimento rispetto ad asset tradizionali.
