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FTX REBOOT

FTX pronto a ripartire? Ci sono 3 offerte per l’exchange crypto

FTX: il ritorno. Per molti una commedia, per altri un film horror. Ma ci sono tre gruppi che...

Incubo che ritorna o occasione per riavere un player che, almeno tecnologicamente, piaceva a molti degli investitori del mondo crypto? Al centro ci sono ancora le chiacchiere sulla possibile ripartenza di FTX, spesso però accompagnate da elucubrazioni non vere e che potrebbero offrire false speranze a chi ha da recuperare ancora denaro dall’exchange fallito.

Sì, ci sono delle offerte relativamente concrete e lo specialista che sta curando le richieste e le offerte ha ristretto il gruppo dei papabili per far ripartire l’exchange crypto FTX a soli tre nomi, dai 70 che avevano mostrato interesse all’inizio. Al centro c’è un nome che però continuerà a far venire i brividi a chi ha vissuto quei terribili giorni di quasi un anno fa.

Sei rimasto scottato da FTX? Ritieni che sia una buona cosa un’eventuale ripartenza? Vieni a parlarne con noi sul nostro canale Telegram, insieme alla nostra redazione e ai nostri specialisti. Potrai commentare gli articoli, interagire con altri appassionati e ricevere anche anteprime e segnali.

Quanto è seria la questione: FTX può davvero ripartire?

La questione è seria, fosse anche soltanto per la rilevanza del nome tra gli exchange e lo spettacolare fallimento del quale ricorrerà tra pochi giorni il primo tristissimo compleanno. Sì, stiamo parlando di FTX, che secondo Kevin Cofsky che sta seguendo le negoziazioni, potrebbe davvero vedere un rilancio.

Ci sarebbero tre compratori potenziali del marchio che potrebbero utilizzarlo per rilanciare l’exchange, senza che però per ora si sappia di più su come potrebbe effettivamente evolversi tanto la vendita quanto la ripartenza.

Qualcuno si starà anche chiedendo quale sia il valore di un brand che ha visto non solo uno spettacolare fallimento, ma anche tutta una serie di processi che ne hanno rivelato il funzionamento truccato per gli amici di Alameda. Non è affare però di nessuno, almeno per ora, se non di chi dovrà metterci eventualmente il denaro.

  • No, $FTT non sarà parte dell’accordo

C’è anche un avviso per chi continua a speculare sulla criptovaluta $FTT, che è stata poi al centro dello scandalo che ha portato l’exchange al fallimento. A meno di clamorosi stravolgimenti, è assolutamente da escludersi per ora un coinvolgimento in eventuali operazioni di reboot di questa valuta.

Anche chi ama correre rischi, dovrà accontentarsi di altri asset risk on, che pur non mancano dai listini crypto.

Pazza idea: ma a chi conviene?

Se la procedura fallimentare dovesse arricchirsi di qualche milioncino, sarà tutto di guadagnato per chi deve ancora recuperare denaro dal fallimento. Tuttavia, oltre alla difficoltà dell’operazione stessa, ci sono da valutare i costi importanti della procedura stessa, tra consulenze, avvocati e società che si stanno occupando della vicenda.

Facci sapere la tua: ti fideresti eventualmente di un nuovo FTX? Torneresti a usarlo? E se sì, perché?

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