In questi primi giorni di Novembre, Ethereum (ETH) al prezzo attuale di 2055$, fa un balzo in avanti del 14,10%. Questo movimento su base mensile risulta migliore di quello di Bitcoin, che però a Ottobre aveva ampiamente sovraperformato ETH. Con quest’ultimo rialzo, la performance annuale di Ethereum si attesta 73,30%.
La buona impostazione rialzista si era già vista nei primi giorni di Novembre, ma questa settimana Ethereum ha avuto ricevuto la spinta rialzista di BlackRock, che ha annunciato che lancerà un ETF Spot ETH.
Ciò sta contribuendo anche al recupero della sua dominance dopo che quindici giorni fa aveva toccato i minimi annuali. Attualmente, la ETH dominance si attesta a +17,95% mentre quella di Bitcoin inizia a flettere.
A livello di metriche on-chain, il mese scorso avevamo evidenziato alcuni dati contrastati per Ethereum, che hanno influito sul suo prezzo. In particolare, si nota un elemento praticamente inesistente in ambito Bitcoin, rappresentato dalla staking. Da diversi mesi stiamo segnalando la costante crescita dello staking di ETH.
Nel grafico allegato riportiamo l’andamento della metrica fornita da Glassnode relativa all’Ethereum: ETH 2.0 Total Value Staked, da inizio anno ad oggi. La crescita è evidente, e ancora più marcata da inizio mese, infatti in 12 giorni gli ETH Staked sono passati da 58.071 milioni di dollari agli attuali 68.608 milioni.
Nel grafico seguente invece abbiamo elaborato la percentuale degli ETH Staked sul totale della supply circolante. Ad oggi la “% ETH Satked on Total Supply” è arrivata a un nuovo record del 27,20% pari a 32.600.000 di ETH. Ciò vuol dire che quasi un terzo degli ETH in circolazione sono bloccati all’interno di protocolli di staking.
Riportiamo questa serie di dati perché oggi sembrano confermare che il passaggio alla Proof of Stake (PoS) ed i relativi servizi di staking stanno contribuendo a drenare ETH dagli exchange. Ciò soprattutto lo sta rendendo deflazionistico, un elemento tecnico che contribuisce alla crescita del prezzo.
L’andamento di Ethereum nel mese di Ottobre, aveva attirato qualche critica, in quanto come detto era stato molto meno performante di Bitcoin. Adesso, passando ad osservare i dati di Intotheblock, possiamo osservare che il prezzo ha superato un importante barriera.
L’immagine allegata è del 9 Novembre, dove possiamo vedere che ETH aveva un’importante barriera di offerta da superare, compresa tra 1.972 e 2.030$, dove 651.000 indirizzi avevano precedentemente acquistato 33,5 milioni di ETH.
Oggi il prezzo ha superato questo livello, raggiungendo un massimo a 2.134$. Soprattutto va notato che non c’è nessun altro importante muro di offerta prima di ETH fino a 2.500$, che dall’immagine non si vede, ma vi riportiamo. Senza entrare nell’analisi tecnica, in area 2.430$ passa un’importante livello di resistenza – obiettivo di ETH.
Tornando alle metriche di Glassnode, passiamo ad analizzare il comportamento delle Whales che, a differenza di Bitcoin, fino ad ora si sono mosse sotto traccia.
Attraverso la metrica del Mega-Whale Address Count, ovvero gli indirizzi che detengono più di 10.000 ETH, possiamo constatare, tramite il grafico allegato, che effettivamente al momento le Whales mancano all’appello negli acquisiti di Ethereum.
Con i quadrati gialli, abbiamo identificato i movimenti del prezzo (linea nera) ed i movimenti delle Whales (linea blu). Si nota come le fasi rialziste decise di Ethereum sono sempre state accompagnate da un forte incremento numerico delle Whales. Invece nello scenario attuale, i loro acquisti sono molto indietro.
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Se guardiamo i numeri, bitcoin da inizio anno più 110%, solana più 300%, ethereum più 73% e poi ci dicono che è un mercato rischioso ma se lo confrontiamo con i titoli tech si è comportato decisamente meglio e poi la ricchezza generata dal mercato azionario è largamente attribuibile all'ottimo rendimento di pochi titoli e riuscire ad individuare i titoli vincenti è molto difficile, è molto più sicuro investire in un indice azionario globale che tentare di trovare la nuova Apple, quindi per il mercato cripto accorgiamoci dei movimenti e agiamo di conseguenza per cui ringrazio criptovaluta.it per tenerci informati dei movimenti delle balene e se dovessero iniziare a comprare facciamolo anche noi..