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ETF Bitcoin Spot, dichiarazione shock: “ci vorranno 18 mesi”

Dichiarazione shock da parte di Kevin O'Leary. Ci vorranno 18 mesi per l'ETF Bitcoin Spot.

Non tutti sembrano essere d’accordo sulla possibilità che l’ETF Bitcoin Spot venga approvato a breve. Tra questi c’è una vecchia conoscenza del mondo crypto, che forse in tanti dei nostri lettori avrebbero preferito dimenticare. Si tratta di Kevin O’Leary, che in molti ricorderanno anche per la sua vicinanza a FTX, anche nelle fasi finali della sua vita.

Secondo O’Leary potrebbero volerci altri 18 mesi prima dell’approvazione di un prodotto di questo tipo. Un’opinione certamente controcorrente che però dovrà essere soppesato con quanto il personaggio in questione ha detto in passato, e che non sempre si è rivelato essere solido e reale.

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Kevin O’Leary ha orizzonti più lunghi per l’ETF Bitcoin Spot

Si tratta di un’opinione controcorrente rispetto a quella maggioritaria: secondo Kevin O’Leary infatti, per l’ETF Bitcoin Spot potrebbero volerci fino a 18 mesi, durata che coincide con quella dell’incarico di Gary Gensler.

O’Leary ha inoltre aggiunto che a suo avviso non vedremo un ETF su Bitcoin fino a quando non ci sarà un exchange che sia in linea con i requisiti di SEC. Al momento non ce n’è nessuno, e tanti, Coinbase in testa, contestano che in realtà non esista alcuna procedura per registrarsi con SEC.

La notizia circola ormai da qualche ora, ma non ha avuto alcun tipo di impatto sui mercati. E c’è un motivo: non ce ne voglia Kevin O’Leary, ma la sua credibilità nello spazio crypto è prossima allo zero. Questo per aver effettuato previsioni non esattamente in linea con il mondo reale e per la sua vicinanza a FTX, anche dopo che sono venuti fuori i gravi scandali che hanno portato l’exchange alla prematura dipartita.

Avrà ragione lui?

Lo potrà dire soltanto il tempo. Tuttavia la posizione di O’Leary è fortemente minoritaria e come tale deve essere considerata. La cosa sembrerebbe essere smentita anche dai passi, importanti, che SEC ha effettuato di concerto con chi sta cercando l’approvazione.

Questa volta, lo diciamo senza troppi giri di parole, le cose sembrerebbero essere diverse. E oltre alla volontà di tornare sulle prime pagine del mondo crypto, non vediamo alcun merito nelle parole di O’Leary. Poi chissà se non ci sarà davvero il colpo di coda di Gary Gensler, che porterà però allo scontro con uno dei più grandi colossi finanziari di sempre, BlackRock.

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Christian
Christian
1 anno fa

Beh al massimo c’è più tempo per accumulare a buon prezzo..

Adelmo
Adelmo
1 anno fa
Reply to  Christian

esatto, tanto prima o poi l’ETF ci sarà comunque.