Nelle ultime settimane Ripple (XRP) è stato oggetto di numerose voci speculative che hanno alzato la volatilità, in un contesto crypto già effervescente e con principi di FOMO.
Ripple si attesta a +92% da inizio anno
Attualmente, XRP è quotato a 0,621100$ e a Novembre, sta registrando un aumento del +4% dopo il +17% di Ottobre. Questa serie di rialzi ha portato il suo andamento su base annua a +86% ma non copre ancora la discesa del 2022. Tuttavia, al momento, su base settimanale si registra un calo.
News da ETF e SEC influenzano il prezzo
Come accennato, Ripple è stato recentemente oggetto di diverse voci, di carattere speculativo o semi-speculativo. L’ultima in ordine di tempo riguarda la presunta registrazione di un ETF Spot su Ripple da parte di BlackRock. In realtà poi la registrazione del trust si è rivelata essere non legata a BlackRock, ma frutto di un’operazione truffaldina sulla quale le autorità stanno indagando.
Al contempo, sono riprese le schermaglie legali da parte della SEC (Securities and Commission Exchange U.S) che ha ritirato le accuse verso gli ex-CEO di Ripple, per concentrarsi sul ricorso che accusa il token di essere una security. La discussione processuale su questa vicenda avverrà solo nel 2024.
La situazione di Ripple sul grafico settimanale
Passando ad analizzare l’andamento tecnico grafico di Ripple, partiamo da un chart weekly, per avere un quadro sulla situazione di lungo periodo. Qui abbiamo una panoramica che parte dai massimi di Aprile’21 al 1,9665$ per arrivare fino ad oggi. Ricordiamo che Ripple fu una delle prime crypto a fare dei massimi storici nel Gennaio 2017 a 3,37$ ma questo livello non è stato più toccato neanche nella bull run del 2021.
Riguardo all’attuale scenario, dal grafico possiamo cogliere che XRP a Luglio il prezzo è arrivato a quella indicata come resistenza – obiettivo a 0,92$. Questo movimento era avvenuto sulla news della prima vittoria contro la SEC.
Deve arrivare al break out della resistenza a 0,92$.
La resistenza a 0,92$ corrisponde al 38.2% di Fibonacci del vettore che va dal massimo 1,9665$ dell’Aprile 2021, fino al minimo relativo degli ultimi due anni, che è stato toccato a Giugno 2022 al prezzo di 0,2870$.
La rottura della resistenza a 0,92$ sarebbe un importante segnale per un tentativo di inversione del bearish trend di lungo periodo in atto. Tuttavia, la miglior conferma di tale inversione l’avremmo solo con il break out della resistenza principale indica in area 1,10$.
Al momento possiamo dire che la resistenza a 0,92$ ha fatto il suo sporco lavoro respingendo il prezzo, e al contempo ci conferma l’affidabilità di Fibonacci.
Incremento di volatilità
Come abbiamo accennato in precedenza, il prezzo di Ripple ha avuto un incremento di volatilità. Nel grafico allegato, di Santiment, possiamo vedere l’andamento della volatilità daily (linea rossa) e weekly (linea gialla) da inizio mese su time frame 1H. Nelle ultime ore abbiamo una forte ripresa di quella giornaliera.
La situazione sul breve di Ripple
Riducendo l’orizzonte temporale, esaminiamo la situazione di XRP sul grafico daily. Analizzando le candele degli ultimi 4 giorni, possiamo vedere che il prezzo si è mosso in un range del 20% andando raggiungendo il massimo di periodo a 0,74990$. Adesso sta facendo una serie di candele daily con minimi crescenti e massimi decrescenti, segno di debolezza, in fatti si sta dirigendo verso i supporti.
Sappiamo che l’obbiettivo rialzista di XRP è arrivare a 0.92$, ma ora esaminiamo il lato ribassista. Il primo livello di appoggio passa a 0,60100$ ed è stato già testato pochi giorni fa e ieri. A scalare abbiamo il supporto principale a 0,57100$. Il break down di quest’ultimo potrebbe innescare una fase correttiva con un primo arrivo a 0,53$ mentre il successivo potrebbe essere a 0,47$.