Le quotazioni di Solana (SOL) hanno raggiunto il 16 novembre scorso un picco a 68.16 contro dollaro americano, al culmine di una fase di spiccata propulsione rialzista che si era avviata dai minimi relativi dell’11 settembre, a 17.39. La crypto ha nel complesso effettuato un balzo del +291.95% in poco più di due mesi.
Durante le sei giornate successive al raggiungimento dei massimi, i valori hanno ceduto ad un arretramento di poco inferiore al -25%, che consideriamo fisiologicamente adeguato al contesto rialzista di fondo, ancora vigente. In altri termini, non si sono create indicazioni tecniche di esaurimento del rialzo. È quindi plausibile che, già nel corso delle prossime 5-10 giornate, si vada ad assistere ad un progressivo ritorno della pressione rialzista, orientata a nuovi massimi.
Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, possiamo constatare come il flusso rialzista dominante abbia mostrato le prime avvisaglie di allentamento con la chiusura della scorsa settimana, situata sotto ai massimi di quella precedente. Il dato di maggior rilievo è tuttavia quello relativo alla disposizione dei supporti, che attualmente sono da ricercare non prima di della linea dei 47.00 dollari, e non appaiono a rischio di rottura imminente.
Per individuare con maggior precisione la localizzazione dei livelli, passeremo in seguito all’analisi del grafico a scansione intraday. Ricordiamo intanto che Solana non fa parte, almeno in questa fase, della nostra accurata selezione di asset crittografici acquistati per posizioni rialziste di tendenza. Ciononostante, si tratta di una cryptovaluta di primissimo piano, in virtù della sua forte capitalizzazione e popolarità. Attualmente Solana raccoglie più di 23 miliardi e 300 milioni di dollari a livello globale ed è facilmente scambiabile su tutte le più affidabili piattaforme di trading online.
Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia come il segnale rialzista introdotto con la nostra più recente analisi sia stato del tutto soddisfatto dal comportamento del mercato. Solana non ha solo raggiunto e (ben) oltrepassato il vecchio target rialzista di quota 45.85, ma è riuscita anche ad intercettare l’estensione rialzista più ampia che avevamo indicato, quota 58.20. Nel contempo, gli operatori hanno progressivamente elevato i propri punti di intervento.
Ad oggi, la maggior concentrazione di buyers dovrebbe essere localizzata sul nuovo supporto di quota 52.75/53.45, oltre che sul supporto principale aggiornato a 45.44/46.26. Entrambi questi livelli costituiscono potenziali punti di reazione, in seno ad un contesto orientato al raggiungimento del nuovo target a 70.95.
Dobbiamo premettere che nell’area compresa fra 74.05/77.15 si concentrano numerose resistenze di medio lungo termine, che potrebbero rendere difficoltoso un ulteriore avanzamento fin da subito del mercato. Una volta raggiunto l’obiettivo a 70.95, dovremo quindi attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare il quadro tecnico.
Per quanti fossero interessati ad approfondire il funzionamento dei segnali qui esposti, rimandiamo alla consultazione del corso completo di analisi, gratuito per tutti i Lettori. Indicazioni tecniche aggiornate su tutte le più interessanti cryptovalute vengono diramate quotidianamente dal nostro canale Telegram ufficiale. Quando sono le 18:52 di mercoledì 22 novembre, Solana viene scambiata sui migliori Exchange mondiali a 54.92 dollari, con un rialzo del +6.29% su base giornaliera. Da una prospettiva di convenienza teorica fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire long solo da rilevazioni inferiori a quota 55.00.
Da ricordare una cosa importante e cioè che Solana è ancora molto lontana dai suoi massimi e che un primo obiettivo degli speculatori è sicuramente far ritornare SOL ai livelli passati e qui ci sarebbe a parer mio una prima presa di beneficio. Qualcuno azzarda e prevede per Solana un valore fino a 3.000 dollari entro il 2030 ma tutto dipenderà da come si evolverà il progetto e se saprà approfittare di ciò che lascerà sul campo Ethereum.