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Bitcoin: 3 milioni di commissione per una singola transazione

Un probabile errore costa 3 milioni a entità ancora sconosciuta. Che faranno i miner Bitcoin?

Più di 3 milioni di dollari per pagare le commissioni di una singola transazione Bitcoin. No, non è colpa del protocollo, ma con ogni probabilità di un errore da parte di chi ha inviato la transazione. Non è la prima volta che succede e non sarà probabilmente l’ultima, e vedremo se anche questa volta i miner decideranno di restituire quanto pagato con ogni probabilità per errore.

Il pagamento è stato di 83,7 Bitcoin, per un blocco che è stato minato intorno alle 11:00 ora italiana. Per il momento, ma seguiranno aggiornamenti, non è chiaro chi abbia pagato questa commissione folle, estremamente sovrapprezzata rispetto alla media dei costi per transare rapidamente su Bitcoin.


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##83,7 Bitcoin pagati per una singola transazione

La transazione è stata inclusa in un blocco che è stato minato da Antpool e per il momento è ancora un mistero chi sia coinvolto in una delle transazioni che passeranno agli annali di Bitcoin. Sono più di 3 milioni di dollari, somma folle rispetto alle commissioni – pur alte in questo periodo – che sono necessarie per avere la quasi certezza di essere inseriti nel prossimo blocco.

Con ogni probabilità, come avvenuto in passato a Paxos, si tratta di un errore, con il legittimo proprietario che cercherà di contattare i miner per la restituzione di quanto pagato per errore. Starà poi alla pool decidere se restituire o meno la commissione.

Non appena saranno chiari ulteriori dettagli sulla vicenda non mancheremo di aggiornare questa notizia, al fine di tenervi aggiornati il più possibile su questo curioso caso.

Tutto lascia pensare che l’errore, data l’ingente quantità di denaro coinvolta, sia da attribuirsi a qualche operatore del settore. Manca però ancora conferma di questo fatto.

  • I miner non hanno obbligo di restituzione

Nel caso in cui dovesse venire fuori chi ha commesso l’errore e dovesse chiedere indietro la somma, i miner non avrebbero comunque alcun tipo di obbligo nel restituirla. In quel senso code is law è sempre vero e starà al buon cuore dei miner decidere come muoversi.

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