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Bitcoin: il segnale verde per gli ETF | Grayscale sotto -10%!

Grayscale è il segnale più chiaro della fiducia dei mercati sull'approvazione dell'ETF Bitcoin Spot.
10 mesi fa
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Il Trust Grayscale su Bitcoin torna sotto al -10% di scarto rispetto al NAV. Una questione forse complicata per chi non segue questo tipo di prodotti, ma comunque positiva tanto per il Trust, quanto per il sentiment che sta animando il mercato. Lo scarto tra il valore dei Bitcoin che il Trust ha in cassa e il valore delle quote torna dunque vicino allo zero, su livelli che non si vedevano dal 2021.

È un buon segnale, che arriva sull’onda dell’ennesimo aggiornamento che arriva dal fronte ETF, fronte sul quale è impegnato appunto anche Grayscale, che ha chiesto la conversione proprio di questo trust. E per tale conversione ha inviato un ulteriore aggiornamento a SEC proprio ieri.


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GBTC: scarto con NAV torna sotto il 10%

Ci sono altri segnali positivi che arrivano dai mercati. Lo scarto tra NAV, il valore di tutti i Bitcoin che Grayscale Bitcoin Trust ha in cassa, e il valore delle quote del suddetto fondo, tornano sotto il -10%. Un cammino inaspettato, tenendo conto del fatto che soltanto pochi mesi fa lo scarto era superiore al 40%.

Magie dell’ETF: Grayscale ha chiesto la conversione di questo fondo in ETF e ha anche portato a casa un’importante vittoria contro SEC che ne aveva appunto rifiutato la conversione. Nella tarda serata di ieri, inoltre, Grayscale ha inviato un altro aggiornamento alla richiesta che lascia intendere che si stiano facendo dei passi in avanti.

In caso di conversione, per i meccanismi propri degli ETF, lo scarto tornerebbe molto prossimo allo zero, cosa che renderebbe fior di denaro a chi ha comprato le quote di questo trust, anche se dovesse farlo oggi.

È una buona notizia?

Lo scarto tra NAV e valore delle quote del Trust Bitcoin è un termometro anche della fiducia dei mercati nell’approvazione dei diversi ETF Spot su Bitcoin dei quali ormai si parla da mesi negli Stati Uniti.

Con la scadenza di quello di 21Shares + ARK che si avvicina (il 10 gennaio prossimo sarà l’ultima data utile) ormai tutto sembra pronto per un ok. A questo ottimismo si aggiunge anche quello innescato dall’ultimo aggiornamento di BlackRock, che farebbe intendere che ormai si è alla definizione dei dettagli. E questo ai mercati piace.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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