Sapevamo che saremmo usciti da questo bear market con un forte riassetto di tutti gli intermediari crypto. O meglio, sapevamo che il mercato sarebbe cambiato radicalmente anche grazie alla pulizia intervenuta con il crack di FTX. Tra i sopravvissuti, c’è chi inoltre si sta godendo una grande espansione anche geografica.
Come eToro – qui il suo sito ufficiale – che ha comunicato di aver ricevuto licenza operativa per gli Emirati Arabi, non solo per gli asset classici, ma anche per quelli crypto. Un altro passo in termini di regolamentazione per una piattaforma di trading online che ha recentemente riportato vittorie sul fronte licenze anche in Europa.
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eToro, intermediario crypto e sui mercati finanziari classici, ha annunciato di aver ottenuto licenza operativa negli Emirati Arabi Uniti. A comunicarlo è stato lo stesso CEO del gruppo, Yoni Assia:
L’approvazione della nostra licenza operativa da parte di ADGM è una pietra miliare della nostra espansione globale. Abu Dhabi è riconosciuta sempre di più come hub fintech e siamo entusiasti di diventare parte di questo fiorente ecosistema.
Al commento del CEO di eToro è seguito quello di Arvind Ramamurthy, che è capo della divisione Sviluppo Mercati per ADGM:
Siamo entusiasti di dare il benvenuto a eToro in ADGM. Siamo sicuro che l’ecosistema dinamico di ADGM e le regolamentazioni al passo con i tempi aiuteranno la visione di eToro a realizzarsi. ADGM è la più grande giurisdizione per gli asset virtuali nella regione mediorientale e la partecipazione di eToro si aggiungerà al suo vibrante ecosistema di venue che offrono il trading di asset virtuali, exchange globali e provider di servizi e rinforzerà il valore strategico degli Emirati Arabi Uniti per la finanza globale.
eToro si conferma come uno dei player più in forma per il trading crypto, stato di forma che è confermato anche appunto dall’ottenimento di questa nuova licenza.
Lo stesso broker ha recentemente ottenuto riconoscimento anche in Spagna, in Francia e anche a Cipro ed è già regolarmente registrato presso l’OAM, il registro italiano per gli operatori in criptovalute.
Riconoscimenti che saranno quasi certamente seguiti da altre licenze nei più importanti paesi per questo tipo di mercati.
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