AGGIORNAMENTO: Binance ha confermato di essersi attivata per venire incontro alle richieste delle autorità filippine.
Altri problemi per Binance, per quanto minori rispetto a quelli che si sono fatti registrare negli USA. Secondo quanto è stato riportato da Reuters, l’agenzia governativa di vigilanza sui mercati potrebbe bloccare l’accesso all’exchange di criptovalute, in quanto non provvisto, dice sempre l’agenzia di stampa, delle licenze richieste.
La SEC delle Filippine ha diffuso la nota poche ore fa. Per il momento Binance comunica di essersi attivata per soddisfare le richieste della SEC locale.
Puoi rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie che arrivano dal mondo crypto sul nostro canale Telegram, tramite il quale riceverai notizie in tempo reale, analisi e anche segnali. Potrai inoltre chiedere alla nostra redazione di verificare notizie e sbugiardare fake news.
Binance: problemi anche alle Filippine?
Manca ancora la conferma dell’exchange, ma bisognerà pur parlarne. Secondo quanto è stato diffuso da Reuters, le Filippine starebbero per bloccare l’accesso, per i residenti dello stato, a Binance.
Questo in virtà del fatto che manca all’exchange le regolari licenze per operare nel paese e della vendita di quelle che anche alle Filippine sono considerate come security non registrate, proprio come indicato dall’omologa della SEC delle Filippine negli States.
Ci sarà inoltre un ban alle pubblicità su Google e Facebook su tutto il territorio delle Filippine, al quale sia Meta sia Alphabet dovranno dare necessariamente seguito.
Altra tegola sull’exchange
Si tratta di un ulteriore tegola sull’exchange, che continua ad avere problemi in diverse giurisdizioni mentre in altre, e principalmente in Europa, continua a cercare l’ottenimento di licenze. Un periodo certamente complesso al termine di una lunga battaglia con la giustizia USA che però è stata anche occasione per voltare pagina, seppur dopo una multa miliardaria.
Il nuovo CEO Richard Teng dovrà per forza di cose occuparsi anche della normalizzazione delle attività dell’exchange in tutte le giurisdizioni rilevanti, pena il continuare ad avere problemi come quelli che stanno maturando alle Filippine.
Manca però, almeno per adesso, un comunicato ufficiale da parte di Binance e non è chiaro se l’exchange potrà cercare la registrazione in alternativa alla chiusura delle attività, o meglio, all’interruzione delle possibilità di accesso da parte dei cittadini e dei residenti alle Filippine.
L’exchange ha tra le altre cose – e per fatti non correlati – il termine del supporto per BUSD, che terminerà il prossimo 15 dicembre. Ci sarà possibilità di convertire il token in FDUSD e non sarà prevista però per gli utenti italiani una conversione automatica.