Poche ore fa è arrivato un importante OK per quanto riguarda la gestione degli asset che FTX ha ancora in portafoglio e nello specifico non di crypto in detenzione diretta, ma delle quote di diversi fondi gestiti da Grayscale che sono appunto in possesso dell’ormai defunto exchange. Si tratta di somme importanti, per la cui vendita la corte competente si è recentemente espressa permettendone la vendita.
Prima di passare al dettaglio di questa notizia e all’analisi delle possibili conseguenze, vale la pena di specificare una questione: le vendite dovranno comunque avvenire, come da richiesta di FTX, cercando di massimizzare il profitto di tali detenzioni e, in aggiunta, cercando di non distruggere i relativi mercati. Nonostante ci siano molti tweet preoccupati sulla vicenda, meglio tenere bene a mente quanto indicato da FTX in termini di intenzioni.
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FTX potrà vendere le sue quote dei fondi Grayscale su Bitcoin e crypto
La decisione dei giudici non è nulla di inaspettato. FTX ha in cassa diversi asset ed è più che naturale che si proceda con la vendita degli stessi al fine di avviare i rimborsi per i clienti che hanno perso fondi per il fallimento dell’exchange.
FONDO | QUOTE |
Grayscale Trust Bitcoin | 22.280.720 |
Grayscale Trust Ethereum | 6.318.384 |
Bitwise 10 Crypto | 2.914.210 |
Grayscale Trust Ethereum Classic | 371.477 |
Grayscale Trust Litecoin | 421.848 |
Grayscale Large Cap | 136.190 |
La decisione che è stata presa poche ore fa riguarda una specifica categoria di asset, ovvero le quote di diversi fondi sulle crypto gestiti da Grayscale, che FTX detiene per quantità importanti.
Si tratta del Trust Grayscale su Bitcoin, per oltre 22 milioni di azioni, del trust su Ethereum per 6,4 milioni di quote, di un fondo gestito da Bitwise per quasi 3 milioni di azioni, di 371.000 quote circa per il trust sempre di grayscale su Ethereum Classic, nonché di un trust sempre della stessa società su Litecoin.
Ci sono anche quote, in realtà assai modeste, di un trust di Grayscale che incorpora tutte le principali crypto per cap di mercato.
- Cosa si sta vendendo?
Si stanno in realtà vendendo quote di trust che non prevedono la conversione delle quote stesse nelle crypto sottostanti. Quindi al massimo a essere impattato sarà il valore delle quote sul mercato secondario e non il valore del sottostante, che sia Bitcoin, o ancora Ethereum, o le altre crypto coperte.
Prima di preoccuparsi
Anche se dovessimo avere interessi economici in tali fondi, sarà il caso di guardare alla questione con il giusto grado di preoccupazione, che è inferiore a quello che vorrebbero diffondere certi account su X.
FTX ha già comunicato di avere interesse e obbligo di massimizzare i ritorni di queste vendite e che dunque sarà necessario vendere per trance e senza avere impatto sul valore degli asset stessi. In aggiunta, anche nel caso delle quote del trust Bitcoin che sono assai numerose, non dovrebbero esserci impatti significativi proprio in virtù di questo approccio che FTX dovrà avere.