Bitcoin sfonda anche i 43.000$ | Ma il fattore X è questo

Bitcoin è completamente fuori controllo. Abbiamo già aggiornato il prezzo due volte prima di mandare questo approfondimento online, ma la verità è che in realtà non conta. Che siano 43.000$, 44.000$ o 42.000$, o che ci sia un ritorno a 41.000$ la cosa interessante, per chi opera sui mercati, è un’altra.

Nonostante non ci siano grosse novità sul fronte ETF – oltre a quelle di cui abbiamo parlato stamane – certo, si va avanti ma non troppo, il prezzo non sembra vivere un momento di pausa. C’è tanto di cui parlare e cercheremo di farlo in modo ordinato in questo approfondimento.

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Bitcoin ormai inarrestabile: ma cosa sta succedendo?

Partiamo da una doverosa premessa. L’analisi che offriamo sarà valida anche nel caso in cui dovessero esserci delle correzioni che per molti erano dovute già con un prezzo decisamente più basso. Analizzare quanto sta avvenendo sul mercato in questo caso prescinde dall’ultimo prezzo di Bitcoin.

• È l’ETF a trainare?

Certamente sì, almeno a grandi linee. Il grande entusiasmo che circonda $BTC riguarda principalmente quanto sta avvenendo sul fronte ETF. Si continua ad andare avanti e ci si trova in una fase della possibile approvazione alla quale non si era mai arrivati prima.

• Spot crescono, ma sono ancora molto indietro rispetto alla scorsa bull run

È vero che i volumi sui mercati spot stanno crescendo, ma siamo ancora a una distanza che non abbiamo problemi a dichiarare come siderale da quello che abbiamo visto nel 2021, durante l’ultima grande corsa di $BTC e del comparto.

E questo, per quanto in molti guardino a questo dato con sospetto, è in realtà un ottimo segnale. La grande massa che ha spinto BTC verso i 69.000$ non è ancora arrivata. Chi è rimasto è ancora qui, ma siamo lontanissimo da quella FOMO.

• L’ufficio marketing di Bitcoin

È un ragionamento che abbiamo fatto già più volte, ma che giova ripetere: Bitcoin, piaccia o meno, avrà degli organizzatissimi uffici di marketing. Saranno migliaia di promotori finanziari dei migliori gestori che una volta arrivato l’OK di SEC potranno offrire prodotti che hanno Bitcoin in pancia.

Si tratta di una potenziale spinta molto importante agli acquisti, che potrebbe continuare a trovare praterie al rialzo perché, almeno con il mood attuale, non sembra ci sia nessuno disposto a vendere.

Il vero caso da seguire è quello Grayscale

Ci lasciamo con un input sul quale invitiamo tutti a ragionare. La cosa alla quale guardare sarà la conversione di Grayscale Trust in ETF: arriverà insieme alla quotazione degli altri ETF? Oppure dopo?

Ci sono in ballo 640.000 BTC che torneranno “liberi” e che potrebbero almeno in parte assorbire la grande domanda che ci si aspetta una volta che saranno approvati gli ETF di BlackRock, di WisdomTree, di Invesco e tutti gli altri.

Difficile però, una volta che il mondo si sarà accorto delle caratteristiche uniche di questo asset, che siano sufficienti a soddisfare una domanda che potrebbe effettivamente travolgere il mondo Bitcoin.