Anatoly Yakovenko, il personaggio più rappresentativo dell’intero universo Solana, è stato recentemente intervistato da Unchained e ha rivelato dei dettagli molto interessanti per quanto riguarda le vendite di Solana Phone, lo smarthpone brandizzato Solana che incorpora diversi software (e un po’ di hardware) utili per chi bazzica nel mondo della DeFi e più in generale sulla chain di Solana.
Le vendite sono ancora molto lontane dai numeri che servirebbero per avere una base di utenti sufficiente ad attirare sviluppatori e tutto il contorno che è necessario per avere un prodotto di successo. Questo all’interno di un anno comunque estremamente positivo per Solana, segno del fatto che i destini dello smartphone sono certamente separati da quelli dell’ecosistema.
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“Solo” 2.500 Solana Saga venduti
Chi vuole vedere il bicchiere mezzo vuoto evidenzierà un numero che certamente non è lusinghiero. Saga, lo smartphone brandizzato Solana è stato venduto soltanto in 2.500 unità, un numero piuttosto misero che però, almeno a nostro avviso, sconta anche l’arrivo del dispositivo in una fase di mercato piuttosto complicata.
Il che non vuol dire che il telefono sia morto, anzi: lo stesso Yakovenko intravede la possibilità che diventi per molti una sorta di secondo dispositivo da utilizzare per NFT e per tutte le necessità legate al Web3.
Dobbiamo decidere se ci sia spazio per uno smart wallet, una versione molto più economica che un utente iPhone potrebbe usare come device secondario. Non abbiamo visto molto segnali che sarà interessante abbastanza da vendere 50.000 unità.
Staremo dunque a vedere quali saranno le evoluzioni tanto del dispositivo, quanto degli sforzi di Solana in questo spazio.
Il bicchiere mezzo pieno
C’è certamente da vedere però il bicchiere mezzo pieno: Solana non ha risentito di questo flop, se così possiamo chiamare il lancio di un prodotto che è stato una sorta di pilota in un momento tra le altre cose assai complicato per il settore.
Il bicchiere mezzo pieno è quello del prezzo della crypto collegata a questo ecosistema, $SOL, che è stata tra le large cap quella con le migliori performance. Il segnale che ne ricaviamo è che allo smartphone fosse legato quasi nulla del destino di questo ecosistema, che viene fuori da un 2023 certamente brillante.