Il prezzo di Bitcoin (BTC) continua ad essere il treno rialzista del mercato crypto. Questa settimana ha rotto con forza la resistenza a 42.200$ e al momento di questa stesura quota 44.140$. Il rialzo di Dicembre ha già raggiunto il +17% mentre quello da inizio dell’anno segna un +166,65%.
Nella nostra analisi di sabato scorso, Bitcoin: news sul prezzo! Arriverà a 42.000 | e vince sugli asset tradizionali, avevamo indicato questo livello come obiettivo del rialzo, ma al contempo anche come resistenza.
Questa resistenza non è una qualsiasi, poiché corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore che si estende dai massimi storici di BTCUSD a 68.985$ del Novembre 2021, fino ai minimi relativi a 15.487$ di Novembre 2022, cose si può osservare dal grafico weekly. Da regola, statisticamente il 50% di Fibonacci, rappresenta una linea spartiacque tra la prosecuzione di un trend od una potenziale fase di rallentamento e lateralizzazione, se non addirittura di correzione.
Questa è una domanda che molti si stanno ponendo ed anhe noi, mentre cerchiamo di osservare l’andamento di Bitcoin con occhio oggettivo, evitando di farci trascinare solo dagli entusiasmi.
Al momento del break out della resistenza, il prezzo di BTC ha fatto un massimo a 44.480$ per poi oscillare poco al di sotto nei 3 giorni successivi. Infatti, come evidenziato grafico allegato, la volatilità daily (linea verde) è in diminuzione. Inoltre, con questa leg up, è rimasta al di sotto dei picchi degli ultimi mesi, segno che tali movimenti non colgono di sorpresa i grossi player.
Per cercare di risponde alla domanda iniziale, al momento esercizio tutt’altro che facile, partiamo dalla linea di principio che bisogna attenersi sempre alle evidenze grafiche e tecniche, piuttosto che ai sentimenti e ai desideri.
Osservando il grafico weekly sopra, al momento di questa stesura, non emergono segnali di inversione su base settimanale, il dato pù rilevante è proprio il break out della resistenza.
Analizzando la situazione sul grafico daily, notiamo che ieri BTC ha fatto un nuovo massimo a 44.699$ superando quello di martedì 5 Dicembre. Il giorno successivo, aveva configurato una candela rossa, dal range stretto, esterna alla upper band di Bolliinger, simile ad una doji, ma pur sempre con il corpo un po’ troppo ampio (qui abbiamo una guida pattern di inversione con Bollinger ).
Se la configurazione fosse stata con una chiara doji o una shooting star esterna alla upper band, ci sarebbe stato un segnale per una possibile inversione, ma così non è stato. Infatti, ieri il prezzo è andato a segnare di poco il nuovo massimo annuale.
Ipotizzando un ritracciamento di breve termine, il primo livello di appoggio di Bitcoin passa a 42.780$. A scalare iniziamo a trovare un supporto più rilevante in area 40.400$ mentre il supporto principale passa a 39.000$. Il BTC al prezzo attuale, è sopra l’ultimo supporto indicato di circa un 11,30%. Solo con un break down di questo si potrebbe ragionare su scenari correttivi più profondi.
Quindi, fino oggi, non ci sono segnali grafici che ci possono, far dire che il prezzo di Bitcoin debba con evidenza ritracciare. Tuttavia, questo rappresenta solo un lato della valutazione, poiché nell’ambito delle crypto possiamo avvalerci anche di metriche on-chain, che analizzano i dati delle transazioni in blockchain.
Utilizziamo due metriche fornite da Glassnode, che ci danno una view relativa al sentiment e al profit di coloro che detenengono Bitcoin. La prima metrica è il “Net Unrealized Profit/Loss o NUPL” che si concentra sugli HOLDers.
In sostanza, esamina la differenza tra il prezzo attuale del BTC e il prezzo a cui gli HODLers hanno acquistato. Più è superiore a zero, più indica che stanno realizzando un profitto non ancora incassato. Ciò vuol dire che gli HOLDers potrebbero essere in procinto di realizzare il profitto attraverso vendite.
Invece, il “Fear & Greed Index” ci fornisce indicazioni sul sentimet degli investitori. Dal grafico, notiamo che l’indicatore si sta avvicinando ad un’area blu, che indica Greed, cioè avidità. Storicamente, situazioni di questo genere indicano che i prezzi sono sopravalutati, suggerendo la possibilità di una correzione.
Lo scenario grafico non fornisce segnali per ipotizzare un’imminente inversione, mentre a livello di metriche blockchain, si possono intravedere alcuni warning. Tuttavia, anche in quest’ultimo caso non abbiamo un segnale chiaro e immediato. La settimana prossima sarà fondamentale per ottenere ulteriori dati su cui basare valutazioni.
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Ci saranno sicuramente delle prese di beneficio ma è probabile che ci troviamo ancora nella fase di accumulo e il valore di bitcoin è ancora sotto i suoi massimi.e sicuramente qualcuno cercherà di manipolare anche questo mercato e saranno sicuramente gli stessi che criticano le cripto e bitcoin in particolare agendo con l'ausilio di qualche prestanome.
Secondo me il comportamento di Saylor ci sta dicendo che bitcoin è destinato a raggiungere sempre nuovi massimi prima di crollare, infatti a ogni crollo lui è pronto a comprare.