Sarà una settimana importante per quanto riguarda i dati macro che potrebbero avere un impatto anche sul mercato di Bitcoin e delle criptovalute. Le danze si aprono martedì 12, alle 14:30 ora italiana, quando sapremo di più dell’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti, questione che è di fondamentale importanza per valutare le prossime mosse di politica monetaria degli USA.
Ci sarà poi il giorno successivo la decisione sui tassi, sempre negli USA, quando però in Italia saranno le 20:00, con la successiva conferenza stampa di Jerome Powell che sarà più importante della scontata decisione di lasciare i tassi invariati. Un settimana a alta tensione – che si è aperta con un’importante correzione per il settore e alla quale sarà necessario prepararsi nel migliore dei modi.
Vieni a discutere delle ultime notizie del mondo crypto e Bitcoin sul nostro canale Telegram. Potrai contattare direttamente la nostra redazione e anche interagire con migliaia dei nostri lettori.
Sarà una settimana ad alta tensione per i dati macro che arriveranno dagli USA e che potranno avere un impatto importante per l’andamento di Bitcoin.
È il dato forse più importante. Le proiezioni e le anticipazioni degli analisti parlano di un’inflazione che sarà tutto sommato stabile. Non dovrebbero esserci grosse sorprese, con i mercati che ormai ritengono il percorso restrittivo della politica monetaria degli Stati Uniti concluso.
Il vero inghippo, se così vogliamo chiamarlo, riguarda il quanto a lungo i tassi rimarranno su questi livelli.
Mercoledì sarà invece il turno delle decisioni sui tassi del FOMC, la riunione di Federal Reserve che decide appunto i tassi di riferimento negli USA. La decisione appare più che mai scontata: non ci saranno rialzi, e quello che interesserà di più i trader è in realtà quanto Jerome Powell lascerà intendere nella conferenza stampa che accompagna sempre la decisione, e che avremo alle 20:30 ora italiana.
I filoni che oggi sono utilizzati dai bull su Bitcoin e crypto sono tre, e i dati che arriveranno in settimana dovrebbero aiutare a capire la consistenza di almeno uno di questi tre.
È una questione che ormai è arrivata agli sgoccioli o quasi. Ci sono pochi tra gli analisti che sono disposti a ritenere ancora incerta l’approvazione, che dovrebbe arrivare da qui a inizio di gennaio.
È l’altro vettore di ottimismo per chi vede in Bitcoin un inequivocabile trend rialzista. Tra qualche mese la nuova emissione di BTC per ogni blocco sarà dimezzata e questo avrà un importante effetto sull’offerta dei Bitcoin di nuovo conio a mercato.
Ed è su questo che avremo più dati nel corso della settimana. Se l’inflazione dovesse rivelarsi più bassa delle previsioni, salirebbero le quotazioni di un taglio dei tassi già nella prima parte del 2024, parte che è ritenuta fondamentale per trovare benzina per la nuova corsa di BTC.
Sarà effettivamente così? Seguiremo tutti questi eventi dal vivo sul nostro canale Telegram, nel quale ti invitiamo ad entrare senza perdere neanche un minuto.
Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Un grande risultato per XRP, che viene spinta dalle dimissioni di Gary Gensler. Che…
Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…
Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…
Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…
La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…
Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…
Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…