Exchange crypto: pioggia di versamenti | Chi vince, chi perde

Il termometro degli exchange è un buono strumento per capire chi fa cosa e chi porta i soldi dove. Passateci il gioco di parole: quello che vogliamo dire è che tracciando il movimento dei Bitcoin, che poi è uno specchio molto preciso del movimento delle altre crypto, possiamo vedere cosa sta succedendo in termini di intermediari centralizzati.

È stata una settimana complessivamente positiva per il grosso dei big player, fatta eccezione per Coinbsae, per un flusso di BTC che è positivo da sette giorni nel complesso. C’è un recupero, importante, da parte di Binance, che segnala tra le altre cose come certi problemi del recente passato siano considerati dal mercato come superati.

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Cosa succede dalle parti degli exchange? Bilancio Bitcoin torna in positivo

Il bilancio di Bitcoin che sono presenti sugli exchange torna fortemente in positivo, all’interno però di un trend che è negativo da tempo e che vede gli exchange centralizzati avere in cassa sempre meno Bitcoin. Tutti i centri di analisi concordano nel rilevare una crescita, anche se non imponente, di Bitcoin che sono nei wallet che gli exchange gestiscono per conto dei propri clienti, come è chiaramente visibile dal grafico di Glassnode che alleghiamo.

Più interessante però è forse vedere quali exchange stanno avendo un inflow positivo e quali invece un outflow, ovvero meno Bitcoin in entrata rispetto a quelli in uscita.

Il segnale è relativamente chiaro. I problemi di Binance con il DoJ sembrano essere ormai storia del passato, con l’exchange che è tornato prepotentemente a imbarcare Bitcoin dei clienti, pur dopo un mese terribile, che segna ancora un saldo negativo per circa 14.239 Bitcoin.

Per il resto Coinbase Pro perde un po’ di terreno, così come Huobi, con il resto della truppa degli exchange più importanti tutti in positivo.

Occhio a prenderli come segnale dell’andamento del prezzo

Per quanto si tratti di un segnale utile per capire come si stanno muovendo i flussi di Bitcoin tra gli intermediari, questo indicatore si è quasi sempre rivelato essere poco affidabile per fare delle previsioni di prezzo corrette.

A muovere il prezzo di Bitcoin in queste ultime ore – anche per il crollo di questa mattina – è altro, a partire dagli ETF e per finire su tanto altro che sta agitando i mercati.

Il segnale più chiaro che leggiamo è un ritorno alla normalità anche per il player più importante del mondo crypto, che è appunto Binance.