News

BIS rivede regole per crypto stable | Cosa cambia ora!

Nuove regole proposte da Basilea. E sono migliorative per le stablecoin.
9 mesi fa
Condividi

Il Comitato di Basilea, che è interno a BIS, la banca centrale delle banche centrali, ha avanzato una proposta che potrebbe fare la fortuna delle stablecoin, anche se non di tutte. L’idea di fondo è che le crypto stablecoin, a patto che rispettino certi criteri, potrebbero essere trattate dalle banche con copertura del rischio inferiore rispetto a quello che invece è necessario per il trattamento di Bitcoin e crypto classiche.

Si tratterebbe di un passo avanti importanti per questo sotto-comparto del mondo crypto, per quanto il trattamento preferenziale sarà eventualmente accordato soltanto a stablecoin che rispettano criteri piuttosto stringenti, tra i quali la possibilità di essere convertiti in valuta fiat in qualunque momento.


Seguici anche sul nostro canale Telegram – dove pubblichiamo notizie in anteprima sul resto delle testate, segnali e anche quanto serve per rimanere sempre aggiornati sul mercato. Potrai anche commentare notizie e interagire con migliaia di nostri lettori.

Il Comitato di Basilea vuole rivedere le regole bancarie per le stablecoin

Il tema è ancora quello delle stablecoin, tema che è tra i più caldi dell’intero comparto crypto, anche perché in diverse parti del mondo sono in via di implementazione regole che potrebbero cambiare, almeno parzialmente, il quadro di questo comparto.

Ora interviene il Comitato di Basilea, che si dice disposto a rivedere la copertura dai rischi imposta alle banche nel caso in cui dovessero detenere delle stablecoin. Il punto, senza scendere troppo nel tecnico, è che in realtà si potrebbe prospettare un profilo di rischio inferiore rispetto a quello previsto per Bitcoin e crypto.

Questo in virtù del fatto che in presenza di adeguate garanzie, le stablecoin sono da considerarsi per l’appunto come meno rischiose. Quel che conterà d’ora in avanti è valutare i criteri che BIS imporrà per separare le stablecoin da considerarsi più sicure da quelle che invece non possono essere considerate come tali.

Redeem ma non solo

Tra i criteri che sono stati abbozzati da BIS ci sono quello del redeem, la possibilità di convertire tali stablecoin in qualunque momento, nonché lo status legale delle società che le gestiscono.

Criteri che per il momento non rendono papabili di miglioramento le stablecoin più utilizzate.Il tema comunque sarà come prevedibile fonte di accese discussioni.

Tra le altre cose soltanto pochi giorni fa S&P Global Ratings ha pubblicato una sorta di classifica di sostenibilità dei diversi progetti oggi utilizzati dagli appassionati crypto in termini di stablecoin.

Qui abbiamo raccolto in esclusiva la risposta di Paolo Ardoino, CEO di Tether, che è stata oggetto di una valutazione tutto fuorché lusinghiera.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

La super banca centrale con token e blockchain: rivoluzione crypto da BIS?

BIS fa sul serio con la tokenizzazione: arrivano 7 banche centrali e 40 istituti…

da

Bybit: 5.850$ di premi crypto con la NUOVA PROMOZIONE

Bybit - ecco la nuova promo che regala 5.850 in USDT.

da

Ethereum: ecco chi sta guadagnando. Segnali bullish dagli holder

IntoTheBlock pubblica un interessante grafico. Ecco che aria tira dalle parti di Ethereum.

da

Crypto SUI: BOOM del 38% a Settembre. Conviene davvero entrare? PRIMA ANALISI [PRO]

Settembre positivo per $SUI che registra +38% tra i migliori token degli ultimi sette…

da

Bybit bonus: 500$+15€ GRATIS SUBITO, Offerte esclusive, Card Free e Bonus primo deposito di oltre 30K !

Bonus Bybit tra i più alti in assoluto nel settore crypto. Come aderire al…

da

Per Bitcoin e crypto TERRORE da STAGFLAZIONE: parla Jamie Dimon di JPMorgan

Jamie Dimon dice che potrebbe arrivare la stagflazione. Ma c'è da averne paura per…

da