Il personaggio è noto, almeno per chi frequenta il mondo delle società di investimento che si occupano di crypto e Bitcoin. Parliamo di Ryan Rasmussen, che si occupa di ricerca da Bitwise, una delle società ad avere ETF Bitcoin in approvazione da SEC. E ha proposto 10 previsioni molto ottimistiche per il 2024.
Previsioni che riguardano il prezzo di Bitcoin, ma non solo. Si parla di ETF, di exchange, di Coinbase nello specifico e di tanti altri aspetti che sarà interessante valutare proprio in funzione di queste previsioni.
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Le previsioni, come abbiamo anticipato, sono di Ryan Rasmussen, che si occupa di ricerca per Bitwise, società da tempo attiva nello spazio Bitcoin e crypto e che ha proposto appunto anche un suo ETF su BTC spot.
La previsione di Rasmussen è però piuttosto conservativa rispetto alle altre che abbiamo visto girare. Parla di 80.000$, con la spinta che sarà dovuta a ETF e halving.
E su questo possiamo essere ormai quasi tutti d’accordo. C’è un’altra parte della previsione però: sarà il lancio di ETF con più successo di tutti i tempi.
E si tratterebbe, come fa notare lo stesso Rasmussen, di qualcosa che vorrebbe dire battere le previsioni di Wall Street di 10 volte. Questo perché i volumi cresceranno, dice Rasmussen, durante il bull market.
Anche questa è una previsione in realtà molto ottimistica, per quanto almeno nel 2022 la distanza non fosse così siderale. Per i dati del 2023 manca comunque l’ultimo trimestre, che però vede ancora una distanza importante tra i due ecosistemi.
Questa è forse, delle 10, la previsione che più facilmente si avvererà. JPM è già attiva nello spazio blockchain e la richiesta per i RWA con queste tecnologie sta già crescendo in modo importante.
E li porterà a circa 5 miliardi annui. Si parla delle commissioni che saranno pagate dagli utenti su Ethereum. E secondo Rasmussen torneremo al doppio di quanto è stato fatto registrare nel 2023. Saremmo in linea con quanto avvenuto nel 2021, tanto per offrire un’orizzonte.
La popolare cantante era stata già al centro di trattative con FTX, poi finite in nulla. Ora potrebbe fare il suo ingresso nel mondo NFT, per conto proprio.
Questa è la più futuristica delle opzioni. Le AI preferiranno, dice, denaro che è nativamente digitale.
Ovvero nei servizi onchain che offrono “scommesse”. È un mercato in forte crescita e sarà, secondo Rasmussen, uno dei servizi più ricercati.
Sì, il riferimento è a EIP-4844, quello che in gergo viene chiamato protodanksharding. Una questione che sta interessando anche gli analisti di JPM – che ne hanno parlato poco fa.
Cosa ne pensi di queste previsioni? Quali ritieni che potranno effettivamente verificarsi?
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