Ripple ha ottenuto la registrazione, presso la Banca Centrale irlandese, come VASP, ovvero provider di servizi sugli asset virtuali. È una licenza che permetterà al gruppo di offrire determinati servizi a tema crypto sul territorio irlandese e che il gruppo, in un recente comunicato pubblicato sul suo sito, ha confermato che farà da base per l’espansione del gruppo in Europa.
Questo anche alla luce dell’arrivo del MiCA, framework legale che cercherà di normare nel complesso il fenomeno crypto in tutta l’Unione Europea. Ripple aveva scelto già dal 2022 di organizzare i propri interessi nell’Unione Europea tramite un quartier generale in Irlanda.
Continua così il cammino di registrazione di diversi dei player del mondo crypto, dai progetti che offrono anche servizi strutturati come Ripple agli exchange, molti dei quali hanno già ottenuto diverse licenze all’interno dei paesi membri.
Ripple in Irlanda: ok per licenza da banca centrale
In Irlanda ad occuparsi delle licenze VASP, quelle previste per chi offre servizi in ambito crypto e asset digitali, è la banca centrale. Ed è la stessa banca centrale che poche ore fa ha approvato tale registrazione per Ripple, progetto crypto che però offre al tempo stesso servizi alle banche e che ha in programma un’importante espansione nell’UE.
Ripple ha aperto il suo ufficio a Dublino nel 2022, riconoscendo come l’Irlanda stia continuando a posizionarsi come destinazione preferibile per le compagnie che stanno creando nuove tecnologie per i servizi finanziari.
Questo è quanto si legge nel comunicato di Ripple, che poi raccoglie la testimonianza di Eric Van Miltenburg, che per il gruppo è SVP delle Iniziative Strategiche:
[…] è un passo in avanti significativo per i nostri affari nella regione. L’Irlanda si è posizionata come giurisdizione che supporta l’industria degli asset virtuali e conseguentemente in un grande posto dove operare per Ripple, rinforzando la nostra decisione di scegliere l’Irlanda come base principale per le regolamentazioni UE.
La vera partita si giocherà col MiCA
Per quanto sia importante l’ottenimento di una licenza di questo tipo, la partita più importante si giocherà con il MiCA, complesso di regole che entrerà in vigore al termine del prossimo anno in tutta l’Unione Europea.
Tutti i principali player del comparto si sono posizionati anche in attesa dell’entrata in vigore di queste regole, a partire dai più importanti exchange. Ora arriva anche Ripple, che potrebbe fare da apripista per altri progetti analoghi. Altra questione interessante, che però dovremo valutare in separata sede, sarà quella delle stablecoin.
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