Circle sbarca in Francia | Crypto hub per le stablecoin

Continua la corsa alle licenze europee in previsione dell’arrivo del MiCA. L’impianto di regole che proverà a normare il settore in tutto il continente. Ora è il turno della Francia ed è il turno in parallelo di Circle e di Coinbase, aziende che sono legate nelle loro attività tramite USDC. Entrambe hanno comunicato oggi di aver ottenuto, per quanto su livelli diversi, licenza in Francia.

Circle ha ottenuto la licenza di DASP, ovvero di fornitore di servizi su asset digitali da AMF: si tratta di una licenza provisionale, che sarà completata quando Circle avrà ricevuto, nello stesso paese, licenza come istituzione di moneta elettronica, licenza per la quale il gruppo ha già formalizzato la richiesta.

Si tratta di passi avanti importanti in un quadro europeo che uscirà profondamente modificato delle leggi che saranno in vigore da fine 2024, e che hanno come obiettivo quello di normalizzare il settore.

Circle sbarca anche in Francia: preparativi per gli stablecoin “autorizzati”?

Il MiCA finirà anche per cambiare radicalmente lo scenario del mondo stablecoin, con i principali emittenti che dovranno rispondere a tutta una serie di requisiti che per oggi nessuno rispetta e che separeranno nettamente, almeno sulle piattaforme autorizzate in Europa, chi ha ottenuto tali licenze e rispettato tali requisiti e chi no.

Circle sembrerebbe aver cercato di seguire la prima strada: licenza anche in Francia, che sarà appunto perfezionata quando sarà consegnata alla società anche la licenza come istituzione di denaro elettronico. Circle è attiva non solo con il suo USDC, ma anche con EURC – recentemente sbarcato su Solana – e che potrebbe essere uno dei papabili stablecoin per questo prossimo ciclo… legale.

La scelta della Francia come nostra base per la regolamentazione in Europa si basa sulle regole chiare per un’innovazione responsabile nel mondo Fintech e dei digital asset che la Francia si è data, e per noi significherà poterci appoggiare sull’ecosistema francese di imprenditorialità dinamica dei settori tecnologici, bancari e finanziari.

Questo il commento di Dante Disparte, che per Circle è capo della strategia e capo della divisione Global Policy. A tenere le redini del gruppo in Francia sarà Coralie Billmann, un tempo da JPMorgan e PayPal per Europa, Medio Oriente e Africa.

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Come reagirà la concorrenza?

Sarà un panorama, come abbiamo già detto, rinnovato in Europa per quanto riguarda le stablecoin. Ci saranno nuove regole e ci saranno decisioni da prendere ai massimi livelli delle più utilizzate, come ad esempio Tether.

Nel frattempo sono diversi i progetti che stanno nascendo – ne abbiamo parlato qui con un’intervista esclusiva – già con l’appoggio delle banche centrali nazionali. Il mercato è tra i più ricchi ed è più che normale assistere alla corsa di diversi operatori alla regolamentazione. Circle avrà un vantaggio rispetto al concorrente più importante, che però ha ancora miliardi in cap in più rispetto a USDC?