Sarà un natale per Bitcoin con regali a scoppio ritardato. Per quanto il 2023 sia stato l’anno di una rinascita nella quale, almeno chi vi scrive, non ha mai smesso di credere, sarà forse il 2024 ad essere più interessante.
Prezzo e novità andranno di pari passo – e per chi si è avvicinato per la prima volta a questo mondo, sarà un buon momento per prendersi la briga di capire perché $BTC non è soltanto un asset speculativo e perché potrebbe cambiare il mondo (in verità lo ha già fatto in parte) per come lo conosciamo.
I regali, che scarteremo per il 2024, sono ormai più che attesi, forse anche in parte prezzati dal mercato – e però saranno comunque un buono spunto per la discussione. Discussione che potremo continuare anche sul nostro canale Telegram ufficiale, insieme alla nostra redazione a migliaia dei nostri lettori.
I temi principalmente sono due, e al tempo stesso sono la punta di un iceberg che forse scopriremo soltanto nel 2024.
Il tema dell’halving è stato già sviscerato a sufficienza almeno sul piano tecnico. In molti si aspettano un aiuto al prezzo in un orizzonte temporale incerto. Mettendo per un attimo da parte però la questione prezzo, c’è altro da dire su questo particolare meccanismo che forse in pochi si sono fermati a studiare.
L’Halving non è soltanto il dimezzamento dell’offerta di nuovi Bitcoin: è il segnale del fatto che nonostante tante fesserie che si scrivono sui giornali mainstream, Bitcoin continua a funzionare come sempre, nel migliore dei modi e esattamente come aveva promesso.
La politica monetaria di Bitcoin, per quanto non deflativa, è comunque certa e funziona esattamente come previsto. Qualcosa che nel mondo fiat non potete trovare. Non sarà per qualcuno la panacea di tutti i mali, ma vale la pena fermarsi a parlare e a discutere di questo aspetto.
Ci siamo. SEC qualche giorno fa ha dato un ultimatum ai gestori: modifiche entro fine anno, così da poter arrivare al 10 gennaio, ultima data utile per l’ETF Bitcoin Spot di ARK, per essere approvato. E poi per gli altri.
Il regalo potrebbe arrivare prima dell’Epifania? Chissà. Ormai però manca poco e a più di 10 anni dalla prima proposta, avremo un prodotto che aprirà all’esposizione finanziaria verso $BTC ad un pubblico vasto e fatto tanto di piccoli investitori, quanto di investitori istituzionali.
No, non sarà come comprare Bitcoin veri: ma un’idea così forte finirà per infettare almeno in parte chi si è avvicinato solo pensando ai guadagni.
Quando Bitcoin è nato, ormai più di 10 anni fa, in pochi avrebbero scommesso su un percorso del genere. E per quanto il percorso sia stato faticoso, per questo Natale abbiamo tanto di cui festeggiare.
Abbiamo da festeggiare i profeti di sventura della BCE, che parlavano di ultimo atto di Bitcoin, abbiamo da festeggiare Tito Boeri, che parlava di truffa colossale. Noi siamo ancora qui, come lo è Bitcoin. Un Bitcoin che festeggerà, con chi lo sa apprezzare, Natale ancora tante volte.
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Rispetto al vostro portafoglio cripto il mio è più concentrato ed è composto da Bitcoin, Ethereum, Solana, Tron e Stellar e ho notato che nel vostro Stellar non compare, forse non è più un progetto interessante? Colgo l'occasione per augurare a tutti gli amici di Criptovaluta.it e a voi della redazione un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.