La fine dell’anno è sempre tempo di previsioni. Questa volta però non saranno le nostre, ma quelle di Mathew McDermott, che è specialista nonché capo della divisione degli asset digitali di Goldman Sachs, che in una recente intervista ha sottolineato come quanto avverrà nel 2024 avrà dei riflessi positivi non solo su Bitcoin, ma anche sul resto delle criptovalute, almeno per quanto concerne quelle ad alta capitalizzazione.
Più liquidità sul mercato, maggiore status per questa categoria di asset, e più in generale un sentiment positivo che potrebbe tornare a fare capolino sul mercato. Una previsione che ormai ha qualche giorno, ma che ci siamo tenuti in serbo per il 31 dicembre proprio per fare il punto della situazione.
Punto della situazione che potrai fare insieme a noi anche sul nostro Canale Telegram ufficiale – insieme a tutti i membri della nostra redazione e insieme anche ai nostri lettori.
Il 2024 sarà l’anno giusto. Per cosa? Per la fusione tra mondo degli asset digitali e mondo della finanza tradizionale. O meglio, la finanza tradizionale non potrà che stendere il proverbiale tappeto rosso ad una categoria di asset capeggiata da Bitcoin e che oggi sembra essere pronta ad entrare nell’età adulta. L’entusiasmo è a 1.000, in particolare perché arriverà il tanto atteso ETF Bitcoin, che produrrà però effetti che vanno oltre quelli sulla domanda di $BTC.
E ci saranno anche tante altre sorprese, a parlare della tokenizzazione degli asset reali che è uno dei temi che ci porteremo nel nuovo anno.
Quando penso alla tokenizzazione, che è ovviamente un topic del quale si è già parlato frequentemente, credo che il prossimo anno sarà quello nel quale inizieremo a vedere gli sviluppi dei mercati. Ovvero quando inizieremo a vedere movimenti sul buy side. È dove inizieremo a vedere adozione di scala. E questo è perché inizieremo a vedere l’emergere di liquidità secondaria on chain. E sarà un attivatore chiave. Per me, questo è uno degli sviluppi cruciali del prossimo anno.
Questo è il commento di McDermott ai microfoni di *Fox business. E sugli ETF ha aggiunto:
Primo: allarga e rende più profonda la liquidità sul mercato. Perché? Perché sta creando prodotti di rango istituzionale che possono essere scambiati dalle istituzioni che non hanno così la necessità di toccare direttamente l’asset. E credo che, per me, questo aprirà al mondo dei fondi, delle pensioni, delle assicurazioni. […] Credo che quanto vedremo gradualmente lungo tutot l’anno, è l’allargamento e la maggiore profondità della liquidità.
Già tra pochi giorno potremo vedere l’approvazione del tanto agognato ETF, che non sarà però il tema principale di un 2024 che potrebbe davvero cambiare le carte in tavola.
In prima fila le chain che sono maggiormente preposte al mondo della tokenizzazione degli asset: Ethereum, ma anche Polygon, Solana, Avalanche. Certo, non tutte potranno arrivare prime, ma il mercato potrebbe essere sviluppato al punto tale da permettere a tutte di ritagliarsi una quota di mercato interessante.
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