Anche oggi è un giorno buono per l’arrivo dell’ETF Bitcoin Spot, per quanto sia più probabile vederlo approvato tra l’8 e il 10 gennaio. A prescindere però dalle tempistiche, che ormai sono quasi ininfluenti, c’è altro di cui discutere. E c’è altro di cui discutono tanto gli specialisti quanto gli appassionati.
Quanto denaro effettivamente può entrare in Bitcoin una volta che questi veicoli di investimento saranno approvati? Qual è la somma che ragionevolmente ci si può aspettare di vedere dentro gli ETF e dunque investita in Bitcoin a stretto giro?
L’esercizio non è futile, e non è neanche facile. Non sappiamo esattamente quanto tempo ci vorrà per vedere la promozione di questi prodotti a pieno regime – e non sappiamo neanche quanti investitori cosiddetti istituzionali stiano aspettando l’approvazione. Possiamo però partire da quanto hanno scritto – intelligentemente o meno – diversi dei personaggi più conosciuti dell’ambiente. E possiamo anche discuterne insieme sul nostro Canale Telegram ufficiale, all’interno del quale troverai sia la nostra redazione, sia i nostri i lettori più informati.
Quanti soldi nell’ETF Bitcoin? E quando?
Serve una doverosa premessa: nessuno può sapere con esattezza quanto denaro verrà investito in Bitcoin con precisione. Né tanto meno anticiparne le tempistiche. Sarà tanto denaro, ma ci sono degli elementi che vanno aggiunti per capirne la portata.
- Nel giro di un anno: la previsione dei 10-15 miliardi
Eric Balchunas è stato nostro ospite qualche tempo fa – leggi qui l’intervista integrale sul nostro Magazine e ci ha spiegato in dettaglio il suo punto di vista. Ha parlato di 10-15 miliardi di dollari nel giro di un anno, dato che c’è già GBTC – il trust di Grayscale – in conversione e vale oggi 27 miliardi.
Si tratta dunque di 10-15 miliardi aggiuntivi, che poi andranno a crescere con l’aumento della credibilità e dell’attrattiva di BTC.
- Samson Mow che parla di centinaia di miliardi
Samson Mow di JAN 3, in un post in realtà non molto elaborato, ha parlato di centinaia di miliardi. Per quanto si tratti di una previsione che realizzandosi farebbe felici tutti o quasi gli investitori in Bitcoin, si tratta a nostro avviso di una previsione eccessivamente ottimistica e che non potrà diventare realtà se non prima di qualche anno.
E in un arco temporale sufficientemente lungo – almeno per chi crede nella specificità di Bitcoin – sono numeri che Bitcoin merita. Tuttavia, durante il primo anno è difficile che si possano portare a casa risultati di questo tipo.
Ci vorrà del tempo per attirare gli… istituzionali
I cosiddetti istituzionali hanno bisogno di essere corteggiati a lungo prima di cedere alle lusinghe dei promotori e dei consulenti finanziari. E dubitiamo che almeno per ora siano fermi con miliardi di dollari pronti ad entrare in Bitcoin.
Questo non vuol dire che l’ETF sarà un flop, ma che ci vorrà qualche tempo prima di vederlo a pieno regime, per quanto la competizione tra giganti del calibro di BlackRock, Invesco, WisdomTree, ARK e Fidelity aiuterà certamente una maggiore diffusione anche a stretto giro di posta.
Noi, dal canto nostro, rimaniamo sul range offerto da Balchunas, che è stato poi rinforzato anche dalle previsioni di Galaxy, che ha indicato qualche settimana fa i 14 miliardi come target per i primi 12 mesi.