Ethereum negli ultimi tempi ha dato segnali di voler superare quota 210 dollari in maniera consolidata, ma le sue velleità sono state più volte respinte da tale resistenza.
Tuttavia, è evidente che questa azione di prezzo non è stata un buon biglietto da visita della sua “reale” forza fondamentale e sottostante. E che proprio per questo continuiamo a mantenere una visione particolarmente positiva e rialzista su ETH, convinti che presto la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato sarà in grado di avviare una forte tendenza verso l’alto.
Secondo alcune analisi tecniche, questa tendenza potrebbe portare la criptovaluta verso l’obiettivo dei 2100 dollari ma… è davvero così?
In questo approfondimento cercheremo di capire se convenga o meno comprare Ethereum, magari con un exchange di primissima qualità come Coinbase (qui il sito ufficiale), e se sia o meno il caso di assumere una posizione rialzista nel lungo termine.
Se poi vuoi saperne ancora di più su come puoi investire su Ethereum con Coinbase, ti consigliamo di leggere questa nostra recensione completa: ti guideremo passo dopo passo al compimento di tale operazione, scoprendo vantaggi e caratteristiche di questa piattaforma!
Previsioni Ethereum 2020, ETH pronta al rialzo?
Anche se, come abbiamo precisato non troppe righe fa, l’azione dei prezzi di Ethereum è stata poco brillante negli ultimi giorni, navigando all’interno della regione dei 200 dollari, ci sono stati nel frattempo alcuni sviluppi fondamentali che suggeriscono che la criptovaluta sia pronta per poter imbracciare una forte tendenza al rialzo nel prossimo futuro.
Tra i vari analisti che ne hanno parlato in maniera piuttosto chiara c’è Spencer Noon, responsabile di DTC Capital, che in un recente tweet ha spiegato di intravedere una serie di fattori che indicano come ETH sia pronto per il rally.
Di tutti i fattori fondamentali di cui parla, due dei più rialzisti – in termini di correlazione diretta con l’azione del prezzo della criptovaluta – possono essere intercettati guardando verso i suoi afflussi istituzionali e il massiccio deflusso netto di ETH lontano dagli exchange.
Per quanto riguarda l’adozione da parte degli operatori istituzionali, Noon afferma che la crescita del Grayscale Ethereum Trust (ETHE) nelle ultime tre settimane stia dimostrando in modo chiaro che le istituzioni stanno investendo in ETH o stanno chiudendo le loro partecipazioni esistenti a un ritmo piuttosto rapido. “Nelle ultime 3 settimane sono state emesse 1 milione di nuove azioni dell’ETHE [Grayscale Investment] – un segno che le istituzioni stanno investendo in ETH o stanno chiudendo le loro attuali partecipazioni ad un ritmo di circa 1 milione di dollari al giorno“, ha scritto nel tweet.
Non solo. Per Noon anche il massiccio deflusso di ETH lontano dagli exchange potrebbe essere addotto come un motivo per cui la criptovaluta è forte sotto il profilo fondamentale, notando che si tratta di un segno di accumulo. “Il giovedì successivo al giovedì nero (12 marzo) c’è stato un deflusso netto di ETH dalle borse, con il 62% dei giorni che mostra un deflusso netto – un segno di accumulazione“, ha poi precisato.
Dove arriverà Ethereum: i prezzi obiettivo
Ma dove dovrebbe arrivare il prezzo di ETH per poter soddisfare le previsioni di un imminente uptrend?
Per quanto riguarda l’entità del potenziale di questo rialzo, sono sempre di più gli analisti che sono convinti di poter osservare un movimento fino a 2100 dollari. Secondo altri analisti, invece, Ethereum potrebbe addirittura spingersi verso i massimi di 290 dollari.
Ad ogni modo, è ben chiaro come Ethereum, da sola, non riuscirà a cogliere questi target. In altri termini, affinché Ethereum possa realmente spingersi verso questi massimi, è imperativo che tutto il mercato delle criptovalute ottenga un maggiore slancio verso l’alto. E, forse, è proprio questa l’incognita principale…
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