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Analisi ChainLink: un 2023 di rialzi | Analisi e obiettivi 2024

Chainlink ha concluso il 2023 a +168% ma distante dal massimo storico a 53$. Per il 2024, ha una prima resistenza area 17,100$ mentre le resistenze principali si trovano a 23$ e 29$. Attenzione ai supporti che sono vicini.

Anche per Chainlink (LINK) l’anno appena concluso si è rilevato positivo con una chiusura a +168%. Al prezzo attuale quota 14,25$ ed nei primi giorni del 2024 sta registrando una leggera flessione del 5%. L’altro ieri si sono diffuse voci di un possibile rifiuto degli ETF Spot da parte della SEC, che hanno influenzato negativamente il mercato crypto.

ChainLink ha chiuso il 2023 a +168%

Il token di LINK è un progetto nato nel 2017 ma quotato sugli exchange nel 2019 ed ha raggiunto il suo massimo storico nel Maggio 2021 al prezzo di 53$. Pertanto, come si può osservare dal grafico monthly, dal prezzo attuale per tornare al massimo storico, necessita di un incremento di poco più del 250%.

Osservando la panoramica storica mensile, si nota la fase discendente intrapresa da ChainLink da Maggio 2021 rompendo poi anche il supporto a 30$. Tra Maggio e Ottobre 2022, il prezzo ha subito un lungo periodo di consolidamento, fino a quando c’è stata l’esplosione rialzista.

ChainLink (LINK) - Monthly Gennaio 2024
ChainLink (LINK) – Monthly Gennaio 2024

Statisticamente, più le congestioni sono prolungate nel tempo, più possono dare vita ad una successiva esplosione direzionale dei prezzi. LINK ha confermato questa statistica, crescendo del 200% da Settembre fino al picco di Dicembre a 17,62$.

Gli obiettivi di ChainLink per il 2024

Analizzando il grafico in ottica 2024 però si osserva che i livelli necessari per una ripresa di ChainLink sono ancora distanti rispetto a molte altre Altcoin. Sul lungo termine la prima resistenza – obiettivo è a 23$ e il raggiungimento confermerebbe la solidità del movimento rialzista in atto. La resistenza principale si trova a 29$, a circa un +95% rispetto al prezzo attuale, solo con un il break out di questo livello, LINK potrebbe entrare in una possibile fase di bull run.

La situazione sul grafico settimanale di ChainLink

Concentrandoci su una prospettiva più breve, analizziamo la situazione di ChainLink sul grafico weekly, con una panoramica dalla primavera del 2022. Qui si nota meglio la fase di congestione con relativo break out avvenuto verso metà Ottobre.

ChainLink (LINK) daily 05 Gennaio 2024
ChainLink (LINK) daily 05 Gennaio 2024

In questo scenario il vettore che consideriamo parte dal massimo di 38,30$ fino al minimo di periodo toccato a Giugno dell’anno scorso al prezzo di 4,7610$. Analizzando il grafico, si osserva che a Dicembre scorso ha fatto un massimo annuale a 17,62$ andando a raggiungere al centesimo il 38.2 dei ritracciamenti di Fibonacci applicati al vettore citato in precedenza.

Prima resistenza da rompere a 17,100$

Da diverse settimane LINK si stia fermando sotto questo livello. Sappiamo che il break out di questa resistenza vettoriale del 38.2 di Fibonacci serve a confermare la forza di un movimento in atto. Il fatto che la resistenza faccia il suo lavoro non deve sorprendere, però è fondamentale che ChainLink vada al suo superamento.

L’obiettivo vettoriale successivo di LINK è quello della resistenza che passa a 21,100$. Se andiamo a sommare la situazione vista in precedenza sul grafico monthly con quella attuale sul weekly, emerge una significativa area di resistenza tra 21,50 e 23$. Questa fascia potrebbe rivelarsi particolarmente ostica da superare nel corso del 2024.

Lo scenario dei supporti di ChainLink

ChainLink (LINK) – daily 05 Gennaio 2024

Passando a analizzare la situazione supportiva ChainLink, notiamo dal grafico daily che il prezzo ha recentemente toccato il primo livello di supporto a 12,70$. Il livello è stato testato due giorni fa sullo spike ribassista indotto dalla bad news sugli ETF.

Il recente rialzo in atto di LINK è ancora in fase embrionale rispetto alla sua panoramica storica, pertanto i supporti di lungo termine e breve termine coincidono. In questo scenario il supporto principale si trova a 11$. Solo un break down di questo livello potrebbe avviare una nuova fase ribassista del prezzo. Al momento, perché questo accada, è necessaria una discesa del 22% dal livello attuale.

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