ETF Bitcoin: poche ore alla fine dei giochi. Riassunto e scadenze

AGGIORNAMENTO: sono arrivati già i form S-1. PUOI CONOSCERE TUTTE LE NOVITÀ QUI

Oggi è il grande giorno: secondo le indiscrezioni che sono arrivate venerdì da più fonti, SEC si aspetta l’aggiornamento finale dei form S-1 per quanto riguarda gli ETF Bitcoin Spot. È un passaggio tecnico e burocratico che però sarà l’ultimo prima dell’approvazione sulla quale ormai tutti sembrano essere certi.

Mancano dunque gli ultimi ritocchi, come richiesto da SEC, e 11 su 12 degli sponsor, vedremo più avanti perché in una tabella specifica, saranno praticamente pronti a essere quotati. E prima di passare alle questioni più importanti, ti ricordiamo che seguiremo minuto per minuto l’intera vicenda sul nostro Canale Telegram.

Per chi volesse impostare sveglie e orologi, ad essere caldo dovrebbe essere il pomeriggio di oggi, che dovrà essere seguito come un tempo si faceva con Tutto il calcio minuto per minuto quando il campionato era agli sgoccioli. Niente paura, anche se via radio non troverete nulla, ci saremo noi ad aggiornarvi.

Cosa sta succedendo, davvero

Sì, la questione è ancora quella dell’ETF Bitcoin Spot. Venerdì scorso sono arrivati gli aggiornamenti per uno dei due form necessari, il 19b-4, per 11 degli ETF su 12 tra quelli proposti. Secondo i dati di cui siamo in possesso, ne manca soltanto 1, quello di Pando, il cui filing è arrivato in netto ritardo e che non prenderà parte con ogni probabilità a questo primo giro di approvazioni.

Ci sono ora da inviare gli aggiornamenti del form S-1, quello che è compilato direttamente dai gestori. La situazione è pertanto la seguente.

Manca appunto soltanto Pando – e da oggi quando a Washington saranno le 08:00 dovrebbero cominciare ad arrivare i filing S-1 aggiornati a SEC. Noi dall’Italia dovremmo saperne di più qualcosa a partire dal primo pomeriggio.

Ci siamo?

Per quanto tutti mostrino ancora cautela, in realtà le possibilità che ci siano intoppi sembrano, almeno per il momento, ridotte al proverbiale lumicino.

Con la sistemazione di questi ultimi documenti avrebbe arrivare a breve l’OK da parte dell’agenzia guidata da Gary Gensler. Difficile anche soltanto immaginare che ci sia un colpo gobbo, dopo che sono state spese migliaia di ore in incontri con tutti i principali gestori.

Una volta arrivato l’OK da parte di SEC, il trading potrebbe partire nel giro di pochi giorni, con tutti gli ETF che dovranno procedere all’acquisto di Bitcoin necessari per l’avvio delle operazioni. Si tratta di somme relativamente contenute.