L’entusiasmo per gli ETF Bitcoin è alle stelle, e di questo si saranno resi conto un po’ tutti, tenendo conto di quanto è visibile (il prezzo di $BTC) e di quanto è meno visibile, ovvero l’andamento del resto del settore, a partire da Ethereum. Bitcoin continua a aggirarsi intorno ai 47.000$, livello di prezzo che non si faceva registrare da più di due anni. Ma, come anticipato, non è tutta qui la questione.
Intanto c’è chi si aspetta, tra i diretti interessati che mercoledì 10 gennaio arriveranno le approvazioni e che si potrà iniziare a fare trading già da giovedì. Lo ha fatto il CEO di VanEck, che pure – dicono i più ottimisti – dovrà saperne qualcosa di cosa sta avvenendo tra SEC e i gestori.
Una situazione potenzialmente esplosiva, che racconta però di un mondo crypto altrimenti in affanno e dove il re per capitalizzazione di mercato, storia e, se vogliamo, affidabilità, è tornato a dettare legge.
Sono successe tante cose in un pomeriggio denso di novità per chi sta seguendo quello che è il caso del secolo per quanto riguarda Bitcoin come asset da investimento.
Ieri sera SEC aveva shockato il mondo chiedendo ulteriori modifiche ai form S-1 dei gestori. Una notizia che però è rapidamente passata in secondo piano perché sono arrivati aggiornamenti tempestivi per quanto riguarda tutti i gestori principali.
Sul nostro canale Telegram abbiamo offerto aggiornamenti in anteprima su tutte le testate italiane (e spesso su quelle mondiali) anche sugli ETF. Ti aspettiamo!
Altra questione interessante: diversi dei gestori hanno tagliato ulteriormente le commissioni. Vi offriremo un prospetto aggiornato non appena gli ETF saranno approvati.
Le cose sono andate avanti molto rapidamente. SEC ha offerto commenti nel giro di poche ore e i gestori hanno risposto aggiornando i form. Questo è un segnale inequivocabile del fatto che ci sia la volontà di andare avanti e di portare a termine una traversata che forse ha già stancato anche SEC.
Per il capo di VanEck l’approvazione arriverà già mercoledì, per poi vedere le operazioni di trading partire giovedì. Non è una notizia confermata.
La dominance di Bitcoin ha toccato il 55% nella giornata di oggi. È cresciuta del 6% da inizio anno e nel corso degli ultimi 12 mesi del 33%. Questo nonostante le buone performance di Solana. Da un lato è vero che un minimo rialzo di Bitcoin è molto più importante in termini di dominance rispetto a quelli delle cripto meno capitalizzate.
Dall’altro sarà utile un secondo grafico che alleghiamo, che è quello di Bitcoin contro Ethereum. Il calo di Ethereum quando confrontato con Bitcoin è evidente. E ha accelerato proprio da quando si è entrati nel vivo della questione ETF.
Siamo tra i pochi a parlarne, ma siamo sicuri di avere ragione. Superata la questione ETF Bitcoin, ci sarà da parlare di quella sull’ETF Ethereum, che vede impegnata ancora una volta BlackRock.
Per quanto potrebbe trattarsi di una questione ben più complicata di quella di Bitcoin, potrebbe essere una spinta al recupero di Ethereum, che potrebbe certamente giovarsi da un’approvazione di un prodotto del genere.
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