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CRYPTO ACCUSE ANTI-SEMITISMO

ADL: crypto exchange aiutano estremismo e anti-semitismo

Accusa al mondo crypto e agli exchange da parte di ADL: aiutano gruppi anti-semiti.

Dopo le accuse di vicinanza al terrorismo internazionale, ecco quelle di prossimità al mondo dell’estrema destra neo-nazista. Per il mondo crypto e Bitcoin non c’è neanche un attimo di tregua, anche se questa volta le accuse non arrivano dalla stampa mainstream, ma dalla Anti-Defamation League, organizzazione non governativa che si occupa, da statuto, di anti-semitismo. L’accusa è di quelle infamanti: crypto, Bitcoin e exchange sarebbero accusati di offrire sostegno, in termini di infrastruttura finanziaria, ai gruppi e individui su posizioni politiche estremiste.

Il report è stato prodotto analizzando un campione di 15 individui e gruppi – inclusi dice il report i loro sostenitori – che avrebbero utilizzato 22 diversi provider di servizi crypto, incluse piattaforme molto popolari come Coinbase e Binance.

E vi è anche un’accusa diretta all’assenza di policy da parte degli exchange tese ad escludere certi gruppi e certi individui. In breve: policy che ADL definisce come contro-estremismo, per quanto siano presenti alcune norme anti odio all’interno delle piattaforme.

Altre accuse al mondo crypto e Bitcoin

Le accuse sono dirette e sono scritte nero su bianco in un recente report di ADL:

Le criptovalute sono emerse come porto sicuro per la raccolta fondi degli estremisti e sono un’opzione attrattiva in quanto resistenti al deplatforming, alla sua natura pseudo-anonima e alla separazione dal cosiddetto sistema finanziario “controllato dagli ebrei”.

Così si apre il report, in verità assai duro, che ADL ha destinato al mondo delle criptovalute, che sarebbe appunto colpevole di foraggiare, per quanto non direttamente, la raccolta fondi di gruppi estremisti e anti-semiti. Cosa che è sempre più difficile tramite il circuito bancario classico, dati i numerosi interventi a bloccare certi tipi di raccolte.

Mentre gli estremisti continuano a trovare nuove piattaforme e metodi per raccogliere denaro, chi offre servizi ha la responsabilità di moderare in modo vigile le proprie piattaforme per prevenirne l’utilizzo da parte di chi promuove odio e violenza.

E ci sono poi delle richieste specifiche, che riguardano l’implementazione di policy che proibiscano l’uso degli exchange per inviare fondi ad attività relative all’estremismo.

C’è anche la richiesta di implementazione di KYT, know your transaction, che interpretiamo come l’inserimento dell’obbligo di giustificativo per i trasferimenti che abbiano gli exchange come tramite.

Le richieste non si fermano però agli exchange. Ce n’è anche per i politici in via diretta: si dovrebbero infatti, dice ADL, bandire i privacy coin, spingere SEC a imporre nuove regole e analisi e avere più in generale maggiori controlli.

Accuse fondate?

Vedremo se chi è stato chiamato in causa direttamente, nello specifico Coinbase e Binance, risponderà Si tratta comunque dell’ennesima polemica innescata sull’utilizzo potenziale e per somme assai contenute delle criptovalute per movente politico o per estremismo.

Nei casi analizzati da ADL si parla di meno di 145.000$ di valori spostati tramite gli exchange. Non esattamente una somma in grado di finanziare rivoluzioni o gruppi eversivi.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
9 mesi fa

Quanta ignoranza ragazzi e non capiscono che remano dalla nostra parte perchè certe notizie non possono che far bene al mercato cripto perchè alimentano ciò che più interessa di questo mercato, l’alta volatilità, sapendo che dopo una forte discesa c’è una risalita e ancor di più perchè si tratta di un solo “prodotto”. Voglio precisare che non sono un antisemita, non sono razzista e non ho mai giudicato le persone dal loro orientamento sessuale, il mio motto è “VIVI E LASCIA VIVERE” ma la gran parte del sistema finanziario e bancario, quel sistema brutto, sporco e cattivo sembrerebbe sia controllato in larga parte da ebrei per cui vorrei he inizino a tendere una mano al denaro del popolo per dar vita a quella collaborazione che salverebbe anche le fiat e tutto il sistema.