News

Argentina: primo contratto in Bitcoin (e c’è anche Tether)

Contratti in Bitcoin: arriva il primo in Argentina per un affitto. Ecco come funziona.
10 mesi fa
Condividi

Secondo quanto è stato riportato dal quotidiano locale Pagina 12, in Argentina sarebbe arrivato il primo contratto di locazione prezzato in Bitcoin. Certo, si tratta di un negozio di piccola entità, ma è comunque un simbolo di quanto sta avvenendo in Argentina, dove al contrario di quanto avevano affermato tanti Bitcoiner non vi è stata una scelta alla El Salvador, ma si è semplicemente consentito alla popolazione di scegliere la valuta che preferisce contratto per contratto.

A passare alla storia come primo contratto in Bitcoin della storia ufficiale dell’Argentina è un affitto per un appartamento a Rosario, la terza città del paese.

E in realtà è coinvolto, come vedremo, anche Tether, la stablecoin già molto popolare in Argentina, che non verrà però utilizzata per il pagamento, ma piuttosto per fare da valore di riferimento per ogni pagamento.

Un momento storico? Sì, anche se…

Ne discuteremo approfonditamente anche sul nostro canale Telegram Ufficiale. Per ora però guardiamo a cosa c’è nel contratto e a cosa comporterà tra le parti.

Il prezzo della locazione è nella somma di Bitcoin equivalente a 100 Tether USDT su base mensile, secondo il tasso di cambio offerto dalla piattaforma FIWIND.

Bitcoin pertanto non farà da unità di conto o misura di valore, ma servirà esclusivamente come mezzo di pagamento, mentre il prezzo sarà fissato in Tether USDT e quindi in dollari USA. Tether è infatti una stablecoin che mantiene 1:1 un rapporto di cambio con il dollaro USA, detenendo riserve che coprono tutto il circolante.

Il pagamento avverrà tramite una precisa piattaforma, il che ci porta a pensare che ci sia anche un’operazione pubblicitaria dietro questo primo contratto in Bitcoin.

Si tratta infatti di una relativamente nota piattaforma argentina che permette di acquistare Bitcoin e Tether anche tramite smartphone.

Operazione pubblicitaria o effettiva adozione di Bitcoin?

Citando una vecchia canzone italiana, lo scopriremo solo vivendo. Chiaramente con la volatilità intrinseca di Bitcoin sarebbe difficile chiudere contratti con pagamenti periodici ed è diventato pertanto necessario appoggiarsi a Tether e al suo valore stabile legato al dollaro.

Vedremo se nasceranno altri contratti di questo tipo oppure se si sarà trattato, come sospettiamo qui in redazione, di una brillante campagna pubblicitaria che porterà il nome di un determinato exchange su tanti giornali, che si occupino o meno di Bitcoin e crypto.

Per il resto, almeno per i più ottimisti, non c’è che da festeggiare quello che è un primo passo importante in Argentina, dove da qualche tempo a questa parte si può utilizzare non solo Bitcoin, ma qualunque criptovaluta per i pagamenti di qualunque tipo.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin: FESTA ANNULLATA a 100.000$! Perchè? CONSOB vuole DISTRUGGERCI…

Consob lancia l'allarme: non chiedetegli soldi se il vostro investimento in Bitcoin dovesse andare…

da

Altre dimissioni da SEC: via un altro sergente anti crypto. Ecco cosa succederà ora!

Via un altro dem da SEC. Ma sono questioni personali e gravi. Ecco cosa…

da

Ripple: Il VIAGGIO CONTINUA alla FACCIA di Gary GENSLER! Ma ora può CAMBIARE TUTTO [Analisi]

Ripple vola del 30% dopo le dimissioni di Gary Gensler, raggiungendo 1,50 USD. Resistenze…

da

Migliori Crypto da Comprare e Tenere: Portafoglio Novembre 2024

La situazione aggiornata del nostro crypto portafoglio. Questa guida è stata realizzata nel 2021…

da

Ethereum: questo dato è al MASSIMO. E c’è chi chiude lo staking. Che succede? [ANALISI]

Tutti temono il crack Ethereum. Ma in realtà l'interesse - dei grandi investitori -…

da

Polkadot: TRUMP PUMP spinge forte DOT. Occasione per comprare? [ANALISI]

Polkadot registra un rialzo del 53% a novembre, ma resta in uno scenario bearish…

da