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Il mondo crypto e Bitcoin perde, nella corsa alla Casa Bianca, il candidato più disposto ad ascoltarne le ragioni e a farle proprie. Il repubblicano Vivek Ramaswamy, che si è speso già più volte pubblicamente a favore di queste tecnologie si è infatti ritirato dalla primarie, annunciando contestualmente l’appoggio alla campagna dell’ex presidente Donald Trump.
La decisione è arrivata dopo un risultato in verità assai modesto per Ramaswamy in Iowa, con le primarie nello stato che hanno incoronato Donald Trump come vincitore con percentuali forse inaspettate anche dai più entusiastici sostenitori dell’imprenditore. Da questo momento in avanti Vivek Ramaswamy apparirà con Donald Trump durante le prossime tappe.
Le prossime elezioni per il futuro Presidente degli Stati Uniti d’America saranno cruciali anche per il mondo Bitcoin e crypto negli Stati Uniti d’America. E noi le seguiremo minuto per minuto, per quanto interessa gli appassionati e gli investitori crypto, anche sul nostro Canale Telegram, dove puoi ricevere anche notizie in anteprima, analisi esclusive e contenuti che non trovi sul sito.
Addio del candidato pro Bitcoin e crypto
Era stato fino ad oggi il candidato più aperto al mondo crypto e Bitcoin. Parliamo del Repubblicano Vivek Ramaswamy, che a pochi mesi dall’inizio della sua campagna elettorale per le primarie repubblicane, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa. Sosterrà, afferma, Donald Trump, ringraziando così i suoi sostenitori.
Ramaswamy si era dimostrato essere piuttosto vicino alla causa crypto negli Stati Uniti: ha più volte attaccato SEC, annunciando in caso di sua elezione un forte ridimensionamento dell’agenzia e ha sostenuto la necessità di chiarezza sul fronte regolamentare.
Sposerà ora un Donald Trump che ha offerto in passato degli atteggiamenti alternati riguardo Bitcoin e crypto. Si è detto forte sostenitore del dollaro USA, da difendere anche contro l’arrivo di $BTC, ma al tempo stesso ha anche prodotto diverse collezioni di NFT sulla rete di Ethereum.
Per il momento non è chiaro se Vivek Ramaswamy potrà o meno portare le istanze del mondo di Bitcoin e crypto all’interno della campagna elettorale di Donald Trump, per un tema che è sempre più scottante anche a livello elettorale e che negli ultimi quattro anni di presidenza Biden ha visto la maggior parte dei democratici e dei repubblicani dividersi in modo netto anche su queste tematiche.
Crypto e Bitcoin al centro della campagna elettorale
Sono in diversi i candidati e politici, presidenziali e non, che sfruttano il tema crypto per attirare il proprio elettorato. È stato il caso di Robert Kennedy Jr., sostenitore di Bitcoin e che correrà da indipendente, così come è stato a più riprese il caso di Elizabeth Warren, senatrice democratica.
Così come è stato il caso di Ron de Santis, candidato alle primarie repubblicane e di altri candidati minori. Il tema è in verità piuttosto politico ed è da qui che partiranno discussioni sempre più accese man mano che ci si avvicina alle elezioni.
