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C’è chi non si accontenta del lancio degli ETF Bitcoin Spot negli USA e guarda ad oriente. E c’è una buona notizia per chi guarda a questo mercato come definitiva consacrazione di Bitcoin come rispettabile asset finanziario. Secondo quanto è stato riportato infatti da Bloomberg, ci sarebbe almeno una società finanziaria che punterebbe all’approvazione di un ETF Bitcoin Spot entro il primo trimestre del 2024. E quindi sì, prima dell’altro grande evento che tutti aspettano.
Si tratterebbe di una combo tra USA e Hong Kong potenzialmente molto interessante, poco prima che si arrivi all’halving, il dimezzamento dei Bitcoin che vengono offerti in premio (e che sono di nuovo conio) per i miner che portano a termine appunto l’ultimo blocco. Si tratta di Venture Smart Financial Holdings, che ha confermato di avere in piano la richiesta di approvazione proprio per un ETF Bitcoin Spot in una delle più importanti piazze finanziarie asiatiche.
Un prodotto che, come vedremo, viene ritenuto dagli stessi proponenti come ad alto potenziale, in quello che potrebbe essere l’anno di definitiva consacrazione per Bitcoin come asset finanziario di spessore, almeno presso quel pubblico che fino ad oggi lo aveva ignorato.
Hong Kong scalda i motori: ETF Bitcoin entro i primi tre mesi del 2024?
La notizia diffusa poche ore fa da Bloomberg è di quelle parecchio interessanti: Venture Smart Financial Holdings si starebbe infatti preparando a chiedere l’approvazione per un ETF Bitcoin Spot che sarà eventualmente quotato sulla piazza di Hong Kong.
È un mercato che ha un grande potenziale. Il nostro obiettivo è di avere 500 milioni di AUM [asset in management, NDR] entro la fine dell’anno.
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Questo il commento di Brian Chan, che è a capo del gruppo di investimenti che potrebbe essere il primo a sbarcare sulla piazza di Hong Kong con un ETF Spot, che dunque avrà in cassa dei Bitcoin reali. Questo almeno secondo quanto viene riportato dal popolare giornale statunitense.
Saranno poi diverse le aziende che punteranno a questo specifico prodotto proprio sulla stessa piazza, che si riaprirà a questo tipo di investimenti dopo una pausa relativamente lunga. E specifichiamo a scanso di ogni equivoco: difficile che si tratti di un evento esplosivo per il prezzo di $BTC, ma sarà comunque ulteriore domanda su un asset che ha una politica monetaria che aumenta la base di circolante in modo prevedibile e decrescente.
Ci sono già gli ETF sui futures, che però…
Anche a Hong Kong gli ETF sui futures Bitcoin sono stati quotati da tempo e proprio come negli States non hanno raccolto grandi adesioni da parte degli investitori. Le ambizioni però dei gestori che vorrebbero proporre anche versioni spot sembra essere importante e sarà fondamentale per vedere quesot tipo di prodotti crescere.
Già qualche settimana fa altri gestori, come Samsung Asset Management, avevano indicato la possibilità di provare a sbarcare su questo mercato.
