ETF Bitcoin ancora in positivo: i dati della sesta giornata

Sono arrivati da relativamente poco i dati relativi alla sesta giornata di trading degli ETF Bitcoin Spot. E sono dati migliori di quanto ci si potesse aspettare. Continuano infatti gli outflow da parte di Grayscale, con un fuggi fuggi che è motivato dal desiderio di chiusura di posizioni che sono in profitto anche più importante di quello di Bitcoin per il 2023.

Secondo i dati, infatti, gli ETF nel loro complesso sarebbero riusciti a contro-bilanciare le uscite da parte di Grayscale, in quello che sembra un equilibrio che per quanto momentaneo sia comunque in grado di tenere a galla il mercato.

Ne parleremo in dettaglio anche all’interno del nostro Canale Telegram, per una questione che da un lato è certamente importante, dall’altro invece è ingigantita a nostro avviso da chi sta conducendo analisi come se l’ETF fosse l’unica forza di breve con la quale fare i conti.

Dati da confermare, ma che possono soltanto migliorare

I dati che circolano sono buoni. Il bilancio tra Bitcoin in uscita e Bitcoin in entrata nel corso della giornata di trading di venerdì sarebbe in pareggio. Anzi, leggermente a favore degli ingressi, nonostante continuino pesanti outflow da parte degli investitori che si sono trovati, per anni, intrappolati all’interno del fondo di Grayscale.

È un buon segnale. Al netto di quanto sta avvenendo dalle parti di Grayscale, c’è domanda per gli ETF, che però deve essere necessariamente inserita nel contesto giusto, sia in termini temporali che più squisitamente quantitativi.

L’ETF continuerà a esercitare pressione rialzista, in termini di acquisti, su un periodo medio-lungo. E sul breve si tratta comunque di movimenti che un mercato già liquido come quello di Bitcoin può assorbire senza eccessivi scossoni.

Del rapporto tra ETF e prezzi ha parlato anche il nostro Alex nella sua ormai immancabile analisi del sabato su Bitcoin. Ed è un punto di partenza da tenere in considerazione per le discussioni sul rapporto tra questi nuovi strumenti finanziari e… Bitcoin.

Buone nuove, ma sarà una maratona

Si tratterà, lo ripetiamo ancora una volta a scanso di ogni equivoco, di una maratona. Tra chi urla al fallimento dalle colonne della stampa tradizionale a chi crede che siano invece la svolta, c’è bisogno di prendere una posizione intermedia.

Una posizione intermedia che è quella più saggia e che ha il maggiore sostegno da parte dei numeri. Il tutto in attesa di una settimana, la prossima, che ci aiuterà a capire se siamo o meno di fronte ad un fenomeno di enormi proporzioni o soltanto a degli ETF che piacciono, ma nei limiti.