Anche davanti ad eventi complessi, le spiegazioni semplici sono quelle che hanno più fortuna e diffusione. Peccato che spesso siano sbagliate. E nel migliore dei casi raccontino solo una parte della storia, spesso poco utile alla comprensione di quanto sta avvenendo. Bitcoin tocca i 39.000$, li perde per qualche momento e tutti o quasi dicono di aver individuato il colpevole.
È Grayscale, o meglio, chi sta uscendo da quel fondo causando una pressione ribassista sul prezzo. Semplice, chiaro, lineare. E c’è anche quel capro espiatorio che a quanto pare è necessità anche per gli uomini dell’epoca moderna. Noi continuiamo a non essere granché convinti del fatto che siano i Bitcoin in uscita da Grayscale ad avere la principale responsabilità della correzione che ha visto Bitcoin tornare sotto quota 40.000$.
Qui – e anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale – proveremo a ragionare sui dati, che sono pubblici e verificabili da parte di tutti, per capire se sia davvero questa la spiegazione non solo più semplice, ma anche più corretta.
Grayscale: il capro espiatorio della fase ribassista di Bitcoin
Non ci nascondiamo dietro un dito: riteniamo che gli ETF abbiano un ruolo piuttosto marginale nel chiaro trend negativo che ha tenuto impegnato Bitcoin nel corso degli ultimi giorni. Anche se aprire X e leggere migliaia di commenti a senso unico potrebbe far credere il contrario, ci sono numeri che a nostro avviso rendono questa ipotesi piuttosto fantasiosa, almeno a nostro avviso.
- Le uscite da Grayscale sono per ora pienamente bilanciate dagli ingressi altrove
Dei dati sugli ETF abbiamo parlato questa mattina. Anche se ci sono delle uscite importanti da Grayscale e anche se l’ultimo giorno si è chiuso in rosso, stiamo comunque parlando di poche decine di milioni di dollari di negativo. È una somma irrisoria rispetto a quanto avviene ogni giorno su mercati Bitcoin. E certamente da sola non è in grado di spiegare questo calo di prezzo. Matematicamente il ragionamento più semplice non tiene: Bitcoin non può essere affossato del 15-20% da poche decine di milioni di dollari al giorno di vendite superiori agli acquisti. E gli ETF, aggiungiamo, sono comunque una parte ridotta del mercato.
- Calo anche a mercato ETF chiuso
Il calo di questa mattina è arrivato mentre gli USA dormono ancora e mentre non ci sono movimenti significativi degli asset degli ETF. Qualcuno potrà obiettare che è quanto avviene durante le ore di trading negli USA fissa il sentiment per le altre ore di trading, il che può essere anche vero. Ma di uscite significative, vedi sopra, ce ne sono state poche e nel complesso, in 7 giorni di trading e pur tenendo conto delle fuoriuscite da Grayscale, gli ETF hanno in realtà esercitato una pressione sugli acquisti e non sulle vendite.
- Bitcoin insensibile anche a notizie… positive
Per quanto la correlazione con gli asset risk on sia diminuita nel corso delle ultime settimane, neanche la grande performance delle borse asiatiche nel corso della notte. Performance che in altri periodi avrebbe probabilmente dato una mano al prezzo. Anche questo è piuttosto emblematico del caso Bitcoin di questi ultimi giorni.
Quando si calmerà Grayscale, si calmeranno anche i mercati
Una parte della teoria che si sostiene qui è che i problemi del principale ETF siano almeno in parte ingigantiti e che non tengano all’analisi dei numeri.
Tuttavia i mercati sono anche un fascio di nervi che reagisce spesso in modo troppo violento a sollecitazioni minime. Staremo a vedere se avremo ragione noi, che continuiamo a basarci sui numeri.
Non è difficile capire l’onda ribassista del tutto normale credo .
Per chi ripeto vedeva btc a 23/24 aspetta i saldi
Non è finita
Etf sul Bitcoin, così è scattata la trappola per i “polli”
Etf sul Bitcoin, così è scattata la trappola per i “polli”
Sei sicuro?
Non lo dico io, ho letto su un Articolo su internet
L’articolo è ” il Fatto Quotidiano”
E allora, c’è da rimetterci l’orologio!
https://pbs.twimg.com/media/GDAPRtdbQAASFLs?format=jpg&name=900×900
“Scommetto che entro agosto BTC è a 100000” [Antonio, giugno 2022, BTC era a 20mila].
Oggi BTC è a 39mila.
Dì la verità: ti fai ridere un po’ da solo, eh?
😀
Antonio forse volevi dire squali ?
Difficile che si pigliano tutto molto difficile .
Ma non lo dico io, lo dicono i nostri Giornalisti Italiani
Allora sono tutti stupidi i ricchi che potrebbero fare incetta di btc, e invece non comprano?
La Trappola ancora secondo me NON È SCATTATA, btc lo vedremo presto a 20000
PIÙ POLLI ENTRANO NEL POLLAIO, PIÙ SI MANGIA
JAMIE DIMON, WARREN BUFFETT E CHARLIE MUNGER, NASSIM NICHOLAS TALEB : NON SONO NATI IERI E NON SONO DEI SPROVVEDUTI.
Loro sono anziani e con molta esperienza, sono uomini di successo e hanno conoscenze approfondite su Economia e Finanza e anche politica,legge ecc.
E NOI NON POSSIAMO DIRE CHE NON CI HANNO MESSO IN GUARDIA DA BTC E CRYPTO
JAMIE DIMON : CEO DELLA BANCA PIÙ GRANDE DEL MONDO, WARREN BUFFETT E MUNGER I PIÙ GRANDI INVESTITORI ESISTENTI E NASSIM TALEB IL PIÙ GRANDE FILOSOFO/SAGGISTA ESISTENTE
Antoniooooooo ancora che giochi col computerrrr li hai fatti i compitiiiiiii per domaniiiiii?!?!?!?!
BTC sta al doppio di quando sbraitavi… ma ancora sbraiti?!? Dai che quando passerà da 80mila a 70mila sarai ancora qui a sprecare fiato e noi a ridere, guardati la jpeg che ti ho linkato XD
e finisci i compiti per domani!!!!
Che bello, sembra di essere tornati ai bei vecchi tempi.
Ciao Jacopo, io, te e Antonio, sempre insieme.
Un Bitcoin è per sempre.
che bel trio di utenti 😀 dai diciamo che è più un duo… tre con Klaus, ecco, questo sì 🙂
in gamba Giorgio!!!
Stammi bene ciao carissimo.
ahhaha ma vai a dormire. 20 mila con il binocolo
Il sell-off di Grayscale impatta di molto sul valore di Bitcoin, inoltre ha introdotto commissioni di gestione del suo ETF che sono quasi cinque volte superiori a quelle dei suoi concorrenti. E’ difficile quindi che un investitore razionale decida di mantenere i propri fondi nel trust. A dire il vero il lancio degli ETF può essere considerato deludente ma continua a posizionarsi ai primi posti in termini di afflussi e fatturati rispetto ad altri ETF popolari. Un ritracciamento importante è normale dopo il rally dello scorso anno e molti investitori o speculatori aspettano di rientrare a valori più bassi prima dell’halving. E’ un asset consolidato che può contenere delle vere e proprie trappole se non se lo sa usare ma come del resto ogni mercato finanziario.