ETF Bitcoin in Europa | Commissioni RIDOTTE del 60%!

La competizione a quanto pare aiuta i clienti, anche quando questi vivono sulle due sponde opposte di un enorme oceano. Le commissioni molto basse per gli ETF Bitcoin Spot negli USA stanno avendo effetto anche sui prodotti simili che sono scambiati sulle piazze europee. Ieri infatti CoinShares ha confermato una riduzione delle commissioni collegate al suo prodotto europeo, secondo quanto è stato raccolto da BlockWorks.

A partire dal 1° Febbraio infatti, il gruppo applicherà commissioni di gestione dello 0,35%, a fronte di uno 0,98% che è attualmente in vigore. Una riduzione consistente, sulla spinta degli ETF USA che vengono già scambiati, comunque, con commissioni più basse di quelle alle quali si arriverà in Europa dopo questa riduzione.

Una buona notizia per chi vuole acquistare questo tipo di prodotti in Europa. Notizia che potrai discutere anche sul nostro Canale Telegram, canale dove potrai discutere con la nostra redazione e dove potrai ricevere notizie in anteprima mondiale, nella community che cresce più velocemente in Italia a tema crypto e Bitcoin.

Tagli anche in Europa: gli ETF USA fanno bene al mercato

Buone nuove per chi stava valutando l’acquisto di ETF Bitcoin sulle piazze europee. CoinShares infatti ha annunciato che ridurrà le commissioni dallo 0,98% allo 0,35% a partire dal 1° Febbraio 2024.

Ci aspettiamo che il mercato per gli asset crypto continuerà a maturare e espandersi e che gli asset che abbiamo in gestione cresceranno in modo significativo. La crescita in termini di asset, nel tempo, potrà bilanciare l’impatto di breve periodo delle commissioni ridotte.

Questo è quanto Frank Spiteri, che per CoinShares è a capo della divisione gestione asset, che ha espresso la sua opinione in un’intervista per BlockWorks.

• Si muovono anche gli altri

In realtà ad aprire le danze era stato un altro gestore che offre prodotti di questo tipo sia in Europa che negli USA. WisdomTree, durante la scorsa settimana, aveva infatti praticato uno sconto sulle commissioni simile. Si passa infatti da 0,95% in quel caso allo 0,35%. Vedremo se ci saranno mosse simili anche da parte di altri gestori.

Evoluzione positiva

A quanto pare la grande attenzione per gli ETF Bitcoin Spot negli USA è stata benefica anche per la stessa categoria di prodotti – per quanto ci sia qualche differenza sul piano legale – in Europa.

Vedremo se gli altri gestori si accoderanno ai tagli, per rendere i loro prodotti più competitivi. Il più capitalizzato degli ETN/ETP in Europa chiede infatti ancora delle commissioni del 2,00%. Qualcosa che però, se questo si confermerà essere il trend, sarà destinato a ridursi.