Bitcoin si riporta sopra i 41.000$, complice un lieve cambiamento del sentiment, dovuto al rallentamento delle vendite di $GBTC, il più importante dei fondi per quotazione, dato che si era portato in dote oltre 600.000 Bitcoin dalla sua precedente esistenza come fondo non quotato presso mercati regolamentati.
Il boom di Bitcoin, che lo ha visto riguadagnare circa il 3,5% nel giro di pochi minuti è però probabilmente molto di più di un semplice cambio del sentiment dovuto al rallentamento degli outflow, teoria che non ci quadrava ieri e che non ci quadra, complessivamente, neanche oggi.
Una situazione comunque positiva – della quale puoi venire a discutere anche sul nostro Canale Telegram – e che dovrà essere però confermata sia dalla chiusura odierna, sia possibilmente dal raggiungimento di prezzi più interessanti. Nonostante la corsa odierna, Bitcoin rimane infatti molto distante dai massimi toccati proprio in occasione dell’approvazione degli ETF, un paio di settimane fa.
Bitcoin torna a ruggire e trascina con sé tutto il settore
Chi aveva dubbi sulla centralità di Bitcoin – tanto in generale quanto in questa fase di mercato – sarà costretto a ricredersi. Il re del mercato per anzianità e capitalizzazione di mercato torna infatti sopra i 41.000$, in uno spunto che ha trascinato con sé anche il grosso del comparto alt delle crypto.
Crescono infatti anche Ethereum, per quanto in leggero ritardo, cresce Solana, cresce Comsos così come crescono il grosso delle mid per capitalizzazione di mercato.
La corsa è iniziata nel pieno della sessione europea, dopo che la sessione asiatica aveva grossomodo lasciato le cose invariate. Ed è iniziata fondamentalmente in assenza di dati economici rilevanti per l’andamento di BTC.
I dati che arrivano dall’economia sono, d’altronde, ancora incerti. L’inflazione si dimostra tenace – come confermano gli indici PCE diffusi alle 14:30 ora italiana dagli Stati Uniti. E ci sarà un lungo cammino per capire che tipo di atteggiamento, nel complesso, prevarrà sui mercati.
Prima di cantare vittoria – e prima di abbandonarsi alla FOMO
Ci siamo costruiti una discreta reputazione di pompieri – complici le tante volte che vi abbiamo invitato alla calma mentre tutti vi dicevano di impegnare anche i gioielli di famiglia.
Riteniamo che si ancora questo il caso per Bitcoin, almeno sul breve periodo. Per quanto non abbiamo alcuna intenzione di fornire consigli finanziari, rimaniamo – e ne abbiamo ben donde – positivi su Bitcoin sul medio e lungo periodo, sia in vista dell’halving, sia in vista della normalizzazione lato ETF.
Saranno forze che agiranno in modo importante su domanda e offerta e che svilupperanno, sul medio periodo, il sentiment positivo su Bitcoin. Per oggi godiamoci questo importante rimbalzo, per un Bitcoin che ha ancora spazio per tornare a quei prezzi che avevano entusiasmato i più proprio ad inizio gennaio 2024. È bastato poco per tornare tutti – non noi – depressi e bearish. Non facciamo l’errore contrario. Bitcoin è asset maturo, al quale si può iniziare a guadare con orizzonti temporali più consoni.