La candela mensile con cui Ethereum sta avviandosi a chiudere il mese di Gennaio, è piuttosto emblematica. È in formazione una doji, che rappresenta per antonomasia la candela dell’incertezza, tuttavia mancano ancora più di 24 ore alla chiusura mensile, per cui possono anche esserci cambiamenti. Al momento di questa stesura, Ethereum (ETH) è quotato a 2.298$ e, osservando il grafico monthly, possiamo notare che sta registrando una variazione positiva dello 0,75%.
La candela doji sta lasciando una lunga shadow superiore, rispetto al massimo toccato ad inizio mese a 2.717$ nel pair ETHUSD. Tramite questo grafico in scala logaritmica, si può osservare tutto l’andamento storico di ETH dalla sua quotazione nel 2015 fino ad oggi, con i due movimenti principali, del picco storico a 3.917$ di Novembre 2021 e la successiva discesa fino al minimo a 880$ di Giugno 2022.
Attualmente, il prezzo di Ethereum è ancora distante dalla resistenza principale di area 2.900$. Il break out di questo livello permetterebbe un’uscita definita dal bear market, un passaggio che Bitcoin ha già fatto. Al momento, ETH necessita di una crescita del 111,50% per arrivare al suo massimo storico.
Nella nostra analisi del 16 Gennaio vi segnalavamo che Ethereum:
.. beneficerà di attenzioni mediatiche sul tema del lancio dei suoi ETF Spot.
Effettivamente, ciò sta accadendo, e rappresenta una sfida importante per tutto il mercato delle Altcoin. Molto probabilmente, l’approvazione aprirebbe le porte al definitivo sdoganamento del mondo crypto alla finanza tradizionale. Qui vi offriamo un approfondimento sullo stato dell’arte degli ETF Spot Ethereum.
Tornando all’analisi grafica di Ethereum, sappiamo che l’area di resistenza che ha bloccato per lungo tempo Ethereum è quella a 2.400$. Analizzando il grafico weekly, si osserva come questo livello sia stato superato un paio di settimane fa. Tuttavia, attualmente, il prezzo sta ritracciando ed è rientrato nell’area di resistenza tra 2.200 – 2.400$.
L’ultima chiusura della candela settimanale segna un -8,10% la peggiore da Agosto 2023, quando aveva chiuso con un -8,37%.
L’obiettivo principale per il prezzo di ETH è il superamento della resistenza chiave a 2.900$. Questo livello è stato determinato utilizzando i ritracciamenti di Fibonacci e corrisponde al 50% del vettore dominante che va dal massimo storico a 4.868$ fino al minimo a 880$ del Giugno 2022. Il 38.2% corrisponde al livello dei 2.400$.
La fase attuale, che copre le ultime due settimane, mostra segni debolezza e con l’occasione abbiamo inserito nella parte bassa del grafico il setup weekly degli indicatori. Al momento, gli indicatori sono in flessione, ma restano in territorio positivo.
Inoltre si possono notare i due livelli di supporto principale a lungo termine. Il primo livello passa a in area 2.000$ mentre il supporto principale si trova a 1.800$. Un discesa sotto quest’ultimo potrebbe aprire ad una nuova fase discendente.
Analizzando la situazione sul grafico daily, ci focalizziamo sulla zona di supporto a breve periodo. Qui possiamo cogliere la debolezza degli ultimi giorni del prezzo di ETH, che lo ha portato vicino al primo livello di appoggio a 2.120$.
Nei giorni scorsi ha toccato un minimo a 2.168$, senza però arrivare al supporto e fermandosi in una zona di nessuno. Inoltre, il prezzo continua a rimanere al di sotto della media mobile a 50 periodi che ha fermato il rialzo di ieri. Un’eventuale continuazione del ribasso, con discesa sotto questo appoggio porterebbe Ehtereum verso il primo livello di supporto area 2000$, visto in precedenza.
Tuttavia, è possibile che dall’attuale livello di prezzo, Ethereum riparta al rialzo, senza però darci pattern sfruttabili a tal fine. Un primo livello di resistenza – obiettivo di breve passa a 2.375$ mentre la resistenza principale si trova a 2.4100$. Solo superando quest’ultimo ETH potrà nuovamente puntare verso la zona dei massimi relativi raggiunti quest’anno.
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