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Bitcoin: nel processo a “Satoshi” anche Criptovaluta.it? Il video

Una nostra vecchia intervista finisce... in tribunale? Ecco cosa sta succedendo nel processo dei processi al sedicente creatore di Bitcoin.
10 mesi fa
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Il caso COPA vs Wright, il processo che dovrà stabilire se Craig Wright è o meno Satoshi Nakamoto, parte per la tangente e diventa, in particolare nelle fasi finali del dibattimento di ieri, uno scontro personale tra persone un tempo vicine a Wright, a BSV e a nChain, la società nella quale è coinvolto anche Calvin Ayre. È un caso molto intricato, di faide interne, di dimissioni e che ruota almeno in parte intorno a un noto imprenditore norvegese che, in tempi non sospetti, abbiamo intervistato anche noi di Criptovaluta.it.

Il fatto più curioso, almeno per i nostri affezionati lettori, è che sembra che Craig Wright abbia citato proprio una nostra intervista ad uno dei protagonisti collaterali. È Christen Ager-Hanssen, vulcanico imprenditore che ha avuto dei trascorsi importanti nello scandalo Avalanche e Kyle Roche e che successivamente è passato tra le fila di BSV, finendo poi per abbandonare il tutto. Un caso che vede al centro Bitcoin e crypto, anche se in modo collaterale.

Una storia che ci vede protagonisti come cronisti e che cercheremo di ricostruire per quanto ci è possibile fare. Per il resto, potremo discuterne sul nostro canale Telegram ufficiale.

Craig Wright cita Criptovaluta.it?

Durante le ultime fasi del dibattimento di ieri Craig Wright, all’interno di un complesso ragionamento sulla diffusione e l’eventuale manipolazione di certi documenti, ha accusato direttamente Christen Ager-Hanssen di aver approfittato della sua ubriachezza. E ha fatto riferimento a una ammissione che lo stesso ACH avrebbe fatto su questo suo modus operandi. Nello specifico e secondo quanto è stato riportato da BitMEX Research che sta seguendo il processo:

Ho scoperto, come altri avvocati americani [il riferimento è al caso Kyle Roche, NDR] – che aggiunge sostanze alle bevande. Mia moglie si ricorda quanto fossi ubriaco. Non credo di aver bevuto così tanto, ma neanche Kyle Roche lo ricorda. Quando lasci il tuo incontro con Mr. Ager-Hanssen, ti accorgi di aver bevuto più di quanto pensassi. Lo ha ammesso in un’intervista, credendo fosse divertente.

Secondo la community che ruota intorno a BSV e che è per ovvi motivi è vicina alle posizioni di Craig Wright, il riferimento sarebbe a questa nostra intervista a CAH.

Un primo problema: il video che sta circolando in queste ore da parte di alcuni membri della community di BSV è stato tagliato per rappresentare una discussione in modo fazioso. Il video completo è qui sopra, è in inglese, così tutti potranno verificare cosa è stato detto.

  • Le accuse di Craig Wright

Sono piuttosto gravi. Dalla manipolazione delle bevande al fatto che ACH faccia questo di proposito per estorcere informazioni. Sono accuse che probabilmente daranno luogo a ulteriori cause, che non riguarderanno però l’identità di Satoshi Nakamoto, ma le infamanti accuse mosse verso ACH.

  • Ager-Hanssen ha già negato

Per il caso Kyle Roche vi invitiamo a guardare il video dal minuto 18:45. ACH afferma che non era presente alla cena durante la quale Roche si sarebbe ubriacato e che durante il primo meeting tra i due il primo era più che lucido. Il riferimento dunque di Craig Wright, se alla nostra intervista, non sembra essere granché sul pezzo.

Abbiamo anche contattato ACH chiedendo delucidazioni sulle accuse di Craig Wright, il quale ha risposto laconicamente:

Sono tutte stronzate. / It’s all made up bullshit

Rifiutandosi poi di commentare oltre, sia sulla situazione specifica sia sul fatto che sia certo del fatto che Craig Wright non sia Satoshi Nakamoto, rimettendo la decisione ai giudici inglesi.

Come sta andando il processo?

Dipende dalla campana che si vuole stare a sentire. Chi non ritiene che Craig Wright sia Satoshi Nakamoto ha messo in risalto le incongruenze della testimonianza del sedicente Satoshi. Chi è sul fronte di BSV, vedi Calvin Ayre, sembra essere convinto della vittoria.

Quel che è certo per ora è che la temperatura – in tutti i sensi – si sta alzando in quella aula di tribunale e che la questione avrà strascichi anche tra persone che un tempo conducevano business insieme.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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