Bitcoin frizzante alla riapertura delle piazze USA. Riapertura che è arrivata a pochissima distanza dalla comunicazione dei dati che riguardano tanto il mercato del lavoro quanto invece l’andamento delle vendite retail. Sono dati importanti – per quanto in genere meno significativi di quelli dell’inflazione in contesti come quelli che stiamo affrontando. A dominare però sono gli asset più rischiosi, quelli del settore altcoin come Ethereum, Avalanche e soprattutto BNB.
Le vendite retail per l’economia degli Stati Uniti, in particolare, hanno fatto registrare un pessimo dato, con un calo dello 0,8% mese su mese, il peggiore da diverso tempo a questa parte, dato che mette in dubbio la tenuta di uno dei fattori che fino a oggi avevano mantenuto l’economia americana in buona salute, nonostante un periodo di tassi estremamente restrittivi.
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È un dollaro generalmente debole alla riapertura delle borse USA. I dati sulle vendite retail hanno infatti spinto il greenback (questo il nome in gergo di USD) verso il basso a causa di rinnovati timori per la tenuta dell’economia statunitense. Quello che arriva dalle vendite retail è infatti un dato di indubbia debolezza della possibilità di spesa da parte dei consumatori, nonostante questi nei più recenti dati si siano detti relativamente fiduciosi per quanto riguarda il futuro economico.
Una situazione che sta premiando in generale un Bitcoin in stato di grazia e che sembrerebbe essere oggi più che mai capace di rimanere sopra certi livelli di prezzo, conquistati piuttosto rapidamente e che saranno di riferimento per l’eventuale nuova corsa.
Ci sono dati anticipatori anche dal mondo degli ETF. Grayscale ha trasferito circa 174 milioni di dollari in Bitcoin verso Coinbase, metro delle vendite che verranno registrate oggi, dollaro più, dollaro meno. Non è un numero definitivo e potremo tornarci con maggiore dovizia di particolari a seduta chiusa.
In tarda serata in Italia, alle 23:30, saranno diffusi altri dati importanti. Non riguardano direttamente Bitcoin e crypto, ma il più importante degli exchange, Coinbase, che offrirà le sue trimestrali. Sarà un buon banco di prova anche per capire cosa sta accadendo, collateralmente, sul mercato.
In realtà a spingere in modo consistente sull’acceleratore sono diverse delle cosiddette altcoin. Ottima prestazione per quanto riguarda BNB, così come per Ripple e anche per Ethereum, comparto che dopo una breve stagione da gregario sembrerebbe voler riconquistare un posto al sole a attaccare almeno in parte l’elevata dominance che Bitcoin fa registrare sui mercati.
Troppo presto comunque per trarre conclusioni. Delle cripto a più alta capitalizzazione, Bitcoin rimane insieme a Ethereum il migliore della settimana, con solo Avalanche che piazza una prestazione migliore.
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Bitcoin è anche uscito dal canale di crescita in cui si trovava da inizio 2023 e una correzione sembra ragionevole e nel caso che ci siano delle prese di beneficio i capitali potrebbero confluire proprio in ETH il cui valore è ancora molto sottovalutato e a a parer mio troppo distante dal valore di BTC.Se BTC tocca i 100.000, ETH dovrebbe toccare almeno i 10.000,