ETF Bitcoin: altri 447 milioni in ingresso | Superate detenzioni MSTR

Nonostante il prezzo altalenante per tutta la sessione statunitense di ieri, per quanto riguarda Bitcoin, gli ETF si sono portati a casa una quantità importante di $BTC. Nel complesso e al netto delle fuoriuscite da Grayscale, sono entrati all’interno degli ETF circa 447 milioni di dollari di nuovi capitali.

A spingere, ancora, è BlackRock, che sembra aver finalmente scaldato i motori ed essere entrata a pieni giri, continuando a dominare in lungo e largo la classifica degli inflow. Più staccata Fidelity, che pur negli scorsi giorni aveva fatto registrare dei livelli importanti di inflow.

Nel complesso sono dati che continuano a raccontare di un successo importante di questi prodotti, a più di un mese dal loro lancio, una fase che almeno per gli ETF fuori da Bitcoin coincide sempre con un rallentamento o comunque con la stazionarietà dei capitali in ingresso. Continueremo inoltre a fornire dati precisi su quanto avviene nel mondo ETF Bitcoin anche sul nostro Canale Telegram, dove troverai anche una chat con i nostri lettori e la nostra redazione.

Un’altra giornata importante per gli ETF Bitcoin

È stata un’altra giornata molto importante per gli ETF Bitcoin, i prodotti che sono stati lanciati lo scorso 10 gennaio sulle borse degli Stati Uniti.

Per la sola giornata di ieri ci sono stati inflow – ovvero ingressi di capitale – per 447 milioni di dollari netti. Netti perché da Grayscale continuano a uscire capitali, per quanto a ritmi inferiori rispetto a quelli degli ultimi giorni.

Sono dati importanti, che raccontano almeno in parte cosa sta succedendo. BlackRock è padrona incontrastata di questo settore, con Bitwise che rimane la sorpresa più interessante per quanto riguarda le seconde file. Male, anzi malissimo, WisdomTree, che però ha ricordato che ci vorrà del tempo affinché i promotori si muovano.

È un discorso che vale probabilmente anche per gli altri: è una classe di asset nuova per il mondo delle borse e ci vorrà appunto un momento di riflessione prima di arrivare a allocazioni da parte di chi ha capitali importanti in gestione.

Discorso che è stato ripetuto da un importante analista qualche giorno fa – che ha parlato della possibilità che questi prodotti arrivino a 150 miliardi di dollari di AUM (capitale in gestione) entro il 2025.

I dati dall’inizio

Guardare ai dati dall’ìnizio offre un quadro ancora più chiaro della vicenda. Da quando gli ETF esistono hanno accumulato, secondo i dati diffusi da BitMEX Research la bellezza di 4,5 miliardi di dollari, al netto questo delle uscite da Grayscale. È una somma importante, che senza le fuoriuscite da Grayscale varrebbero già 11 miliardi di dollari.

Sono più dei Bitcoin che per intenderci ha in cassa la prima società quotata per detenzioni BTC, ovvero Grayscale. Numeri che hanno lasciato di stucco anche i più ottimisti.