Ethereum: altri due segnali positivi | Crypto stable e futures…

Ethereum continua nelle sue dimostrazioni di forza assoluta. Il nostro Alex poco fa vi ha offerto un’analisi completa del momento tecnico di ETH – e ora arriviamo a sottolineare altri punti di forza, questa volta dal lato fondamentale, della seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

C’è del fermento, e non solo per quanto riguarda gli ETF Ethereum Spot, che potrebbero arrivare già a maggio 2024 negli USA e che potrebbero godere di una spinta dovuta anche al grande successo di quelli su Bitcoin. C’è dell’altro, a partire da nuove stablecoin, che scelgono sempre Ethereum come protocollo di base, ai volumi su certi mercati dei derivati, che segnalano ancora una volta come l’attenzione per questo crypto asset sia in realtà ai massimi storici o quasi.

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Ethereum: altri due fattori macro importanti…

Oltre alla questione tecnica, e oltre alle ottime performance delle ultime giornate di trading, c’è tanto altro che si sta muovendo su Ethereum. Le notizie sono in realtà due. La prima segnala ancora come Ethereum, nonostante una concorrenza spietata, più rapida e meno esosa in termini di transazioni sia ancora al centro di ogni nuovo sviluppo. La seconda invece riguarda più da vicino i mercati finanziari.

• Il lancio di USDe

Raccolti 14 milioni di finanziamenti, anche se con un giallo, dato che parte degli investitori che erano stati riportati nelle prime notizie sono stati poi rimossi. Poco male: si tratta di una nuova stablecoin, che va a arricchire un panorama già piuttosto articolato su ETH e che segnala, anche ai più scettici, come sia questa ancora la chain ritenuta centrale da chi lancia nuovi (e ricchi) progetti.

L’obiettivo è certamente ambizioso, ma potremo valutarlo con più numeri tra qualche settimana. Il progetto è interessante, perché parte da un’idea di Arthur Hayes su Stablecoin che sono basati sull’inverso di determinate criptovalute. Ci torneremo con maggiore dovizia di particolari più avanti.

• Open interest in crescita

Su Deribit è già ai massimi storici. Il dato non è definitivo e andrà anche questo valutato con maggiore attenzione più avanti. C’è comunque anche qui un segnale forte e chiaro. Anche l’interesse di chi specula è vicino ai massimi per quanto riguarda Ethereum.

Segnale che non vuol dire niente in termini di crescita di prezzo? Probabile. Ma a contare è quanti siano i capitali e la liquidità su un progetto che, nonostante una lista lunghissima di killer, è ancora vivo e vegeto.

E ora?

Ci sono diversi temi che interesseranno Ethereum per i prossimi mesi. Dall’aggiornamento Dencun, che arriverà il mese prossimo, fino al cammino di avvicinamento agli ETF.

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