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Quanto avvenuto in passato non è sempre un buon pattern per prevedere il futuro, questo è vero. C’è però un’analisi del movimento di prezzo di Bitcoin degli ultimi 4 mesi che andrebbe considerata. E che interessa però più Ethereum che BTC. Di cosa parliamo? Parliamo di quanto avvenuto al prezzo quando gli ETF sono diventati cosa quasi certa.
Bisognerà fare un po’ mente locale per ricordarsi esattamente cosa è accaduto a partire da ottobre – e vedremo più avanti perché proprio ottobre – e per cercare di anticipare cosa potrebbe effettivamente succedere al prezzo di Ethereum, criptovaluta che ora si trova in una fase di approvazione che dovrebbe concludersi positivamente.
Il dato dal quale partiremo è il seguente: dal giorno in cui è diventato pressoché certo che gli ETF Bitcoin Spot sarebbero stati approvati, Bitcoin ha guadagnato quasi il 100%. E lo stesso, forse, potrebbe accadere a Ethereum, per quanto ci siano altri fattori di cui tenere considerazione (puoi discutere di questa analisi e delle altre anche sul nostro canale Telegram, ti aspettiamo!
Bitcoin ETF: +90% in 4 mesi: e se toccasse anche a Ethereum?
La teoria, per carità – da dibattere – è la seguente. Il giorno in cui è diventato chiaro che gli ETF su Bitcoin sarebbero stati approvati è stato il 13 ottobre 2023. In quella data è arrivata una notizia di enorme importanza da parte di SEC: l’agenzia di Gary Gensler non avrebbe fatto ricorso contro la decisione dei giudici che davano ragione a Grayscale, che aveva chiesto la conversione del suo trust in ETF appunto.
La decisione di non fare appello è stata la svolta legale che ha costretto poi l’agenzia, il 10 gennaio 2024, ad approvare questi prodotti. Cos’è successo nel frattempo al prezzo? Bitcoin valeva 27.000$ quel giorno, salvo poi lasciarselo indietro dopo poco più di una settimana, superando i 30.000$ e mai tornandone al di sotto.
Una delle possibili interpretazioni è appunto che sia stato quello il giorno x che ha fatto capire ai mercati che questi prodotti sarebbero arrivati. E che li ha spinti a muoversi di conseguenza.
- Una situazione parzialmente diversa su Ethereum
C’è una situazione forse parzialmente diversa però su Ethereum. Innanzitutto sappiamo che gli ETF sulle crypto possono essere approvati negli USA. In secondo luogo potrebbe anche essere che una parte delle ultime buone performance di Ethereum siano collegate proprio alla convinzione che ci si stia avvicinando all’ok. E quindi forse la spinta di una svolta in tal senso potrebbe essere… minore rispetto a quella vista su BTC.
Riteniamo però – e ce lo ha confermato in esclusiva anche Henry Jim di Bloomberg in esclusiva ai nostri microfoni – che ci sia ancora incertezza e che questa potrebbe tradursi in movimenti di prezzo più importanti se e quando diventerà più chiara la possibilità di approvazione.
Occhi puntati su Ethereum, anche in termini di prezzo
Ci sono diverse questioni positive che gravitano oggi intorno a Ethereum. L’aggiornamento Dencun e anche quanto appunto sta accadendo nello spazio ETF.
In una situazione del genere rimane dunque necessario, almeno a nostro avviso, guardare a Ethereum come la crypto che potrebbe raccogliere i maggiori consensi sul mercato.
