Circle, il gestore di USDC, ha annunciato lo stop al supporto della propria stablecoin su rete Tron. Già da adesso non ci sarà emissione di nuovi token su quella rete, con gli utenti che avranno 1 anno, fino al febbraio 2025, per passare su altra rete. Non sono state fornite motivazioni specifiche per questa mossa.
Per quanto riguarda quelle generiche, si parla di decisioni legate alla gestione del rischio, che cercheremo di analizzare più avanti. Tron è la rete più utilizzata dal concorrente principale di USDC, Tether, concorrente che nel corso del 2023 ha aumentato il distacco in termini di capitalizzazione proprio rispetto a USDC.
Chi ha USDC su Tron ed è un cliente retail potrà comunque sostituirli ricorrendo ai servizi di un qualunque exchange che supporti USDC su Tron. Il passaggio dalla chain di Tron a un’altra che supporti USDC sarà infatti garantito in via diretta solo a istituzionali e clienti business.
USDC abbandona Tron: annuncio shock
USDC non sarà più supportato su Tron, network legato a doppio filo alla figura di Justin Sun, nonché il più rilevante per Tether, almeno in per la quantità di token emessi.
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All’interno del nostro framework di gestione del rischio, Circle verifica l’adeguatezza di tutte le blockchain dove USDC è supportato. La nostra decisione di interrompere il supporto per USDC su Tron è il risultato di un approccio che riguarda l’organizzazione, la compliance e altre funzioni all’interno della nostra compagnia. Questa azione si allinea con il nostro impegno per assicurare che USDC rimanga affidabile, trasparente e sicuro – caratteristiche che lo rendono il dollaro digitale regolato leader su internet.
Non ci sono dunque riferimenti precisi al problema, ammesso che ne esista uno, relativo alla presenza di USDC su Tron, rete che in realtà, come abbiamo detto già sopra, è molto utilizzata dal concorrente principale di USDC, nonché Stablecoin principale per capitalizzazione di mercato, Tether.
Secondo lo smart contract di USDC su Tron sarebbero attualmente in circolazione 202 milioni circa di USDC su Tron, una somma non così elevata rispetto al cap totale di USDC, che è di 28 miliardi di dollari. Si tratterà dunque di una quantità del business di USDC minima che cesserà di esistere. Per avere contesto numerico al quale paragonare la presenza di USDC su Tron, per Tether abbiamo 51 miliardi di token su rete Tron, più della metà del totale del circolante.
Mossa di marketing o seria preoccupazione?
Rimane il sospetto che si sia trattato di una mossa spinta anche dal marketing, al fine di attaccare il network più importante tra quelli utilizzati dal concorrente.
Non è chiaro infatti – e non è presente nella documentazione fornita da USDC – quali siano state le motivazioni specifiche che hanno portato Circle ad una decisione del genere. Ricordiamo anche ai nostri lettori che Circle è legata a doppio filo a Coinbase e che ha avuto storicamente una maggiore vicinanza agli operatori USA maggiormente regolamentati.