MicroStrategy compra altri 3.000 Bitcoin | Ora ne ha 193.000

Michael Saylor ha comunicato l’acquisto di ulteriori 3.000 Bitcoin da parte di MicroStrategy e delle sue società controllate. Ora nel complesso il gruppo ha in cassa 193.000 Bitcoin, per un controvalore di circa 9,8 miliardi di dollari ai prezzi attuali di 51.200$ per singolo Bitcoin.

Come promesso dallo stesso Michael Saylor, il gruppo continuerà nella sua strategia di accumulo di Bitcoin, compatibilmentecon le risorse che ha a disposizione, e anche tramite raccolta di capitale a debito oppure tramite diluizione delle azioni del gruppo. Il gruppo rimane la seconda entità conosciuta per numero di Bitcoin detenuti, subito dopo Grayscale e prima di iShares Bitcoin ETF, l’ETF su Bitcoin che fa capo a BlackRock.

La notizia non ha per il momento innescato alcun tipo di reazione dai mercati, con Bitcoin che si trova comunque in posizione leggermente migliore rispetto a quella di questa mattina, in attesa dell’apertura delle piazze americane.

Ancora acquisti per MicroStrategy: i Bitcoin ora diventano 193.000

MicroStrategy, società di soluzioni software B2B, continua a accumulare Bitcoin. Secondo quanto è stato comunicato dalla stessa azienda – che stamattina era stata colpita da un attacco al suo account X – sono stati accumulati altri 3.000 Bitcoin tra il 15 e il 25 febbraio, ad un prezzo medio di 51,813$ per singolo Bitcoin.

La notizia è stata già comunicata anche a SEC tramite form 8-K ed è dunque da considerarsi come ufficiale.

I fondi che sono stati utilizzati per l’acquisto di Bitcoin derivano dall’emissione di azioni come riportato dallo stesso form e dall’utilizzo di riserve di liquidità aggiuntive. Il gruppo ha ancora parte dei ricavi dall’ultima vendita di azioni.

Al momento il gruppo è il secondo a livello mondiale in termini di detenzioni Bitcoin tra società e entità registrate. Ne ha di più Grayscale con il suo ETF, e subito dopo troviamo iShares, che ha al momento poco più di 130.000 BTC nel suo ETF. Se dovessero però continuare inflow sugli ETF a questo ritmo, con ogni probabilità MicroStrategy sarà costretta anche a cedere il secondo posto.